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Ancora una medaglia per l’Italia ai Mondiali di ciclismo su pista in corso a Glasgow. L’ha conquistata Elia Viviani, chiudendo al terzo posto la gara a Eliminazione e confermandosi così sul podio della specialità in cui era doppio campione iridato uscente. A succedere al campione veneto è stato il britannico Ethan Vernon, mentre la medaglia d’argento è andata al canadese Dylan Bibic. Per Viviani si tratta della settima medaglia della sua carriera ai campionati del Mondo.
“Un bronzo che non mi soddisfa dopo due titoli consecutivi, puntavo al tris – ha ammesso Viviani al termine della gara -. Purtroppo non ci sono riuscito, ma era difficile. E’ un Mondiale partito in salita e andato verso quelle che sono le mie possibilità. Sono contento per questo bronzo, ma ambivo a qualcosa di più”. L’Eliminazione è una corsa di gruppo in cui, al termine di ogni giro, viene eliminato l’atleta che transita per ultimo sulla linea del traguardo: “E’ stata una battaglia intensa, ho speso tanto subito – le parole di Viviani -e mi è mancato qualcosa nella parte conclusiva. Sono contento del terzo posto, anche se ambivo a qualcosa in più”.
E’ finito, invece, il Mondiale di Miriam Vece, impegnata oggi nello Sprint. L’azzurra ha superato le qualificazioni con il 22/o tempo ma si è fermata ai sedicesimi di finale nel duello con la canadese Kelsey Mitchell. “Speravo in un mondiale diverso – ha dichiarato l’azzurra -. Ci ho provato, non era facile contro un’atleta di quel livello, campionessa olimpica di specialità. Nonostante non sia passata, posso ritenermi soddisfatta della mia prestazione”.
Le azzurre Chiara Consonni e Martina Fidanza hanno chiuso al quinto posto la gara della Madison donne. L’oro è andato alla Gran Bretagna, davanti ad Australia (argento) e Francia (bronzo). La gara è stata ‘neutralizzata’ dopo una brutta caduta a nove giri dalla fine di un’atleta olandese e di Fidanza, che poi non è stata in grado di riprendere avendo battuto anche la testa. Poi le atlete sono ripartite, con Consonni unica rappresentante dell’Italia e alla fine si sono imposte le britanniche.
Sfiorata, nel ciclismo paralimpico, la medaglia nell’Omnium categoria C5. Andrea Tarlao, dopo il settimo posto nei 200 m di oggi, è arrivato a quota 128 punti, a parimerito con il brasiliano Lauro Chaman, che si è aggiudicato il bronzo per il miglior piazzamento nella prova di Scratch (3/o Chaman, 5/o Tarlao)
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