Ormai ci siamo, è il momento della giornata più attesa della stagione nel calendario del grande ciclismo: la prova in linea degli uomini élite ai Mondiali di Innsbruck 2018. Un percorso durissimo, che rende questa prova iridata quasi unica nel suo genere e per questo davvero aperta a mille possibilità. Non resta che aspettare per scoprire chi succederà a Peter Sagan, autore negli ultimi anni di un tris consecutivo già entrato di diritto nella leggenda di questo sport e non solo. Andando a ripercorrere l’albo d’oro del nuovo millennio, troviamo anche quattro vittorie dell’Italia che però manca il colpo grosso da dieci anni: era infatti il 2008 quando a Varese Alessandro Ballan riuscì nell’impresa di vestirsi della maglia iridata. C’è anche chi ha fatto peggio: la Spagna ad esempio non vince dal 2004, quando a trionfare fu Oscar Freire.
L’albo d’oro della prova in linea maschile dal 2000 ad oggi
2000, Plouay (Francia): Romans Vainsteins
2001, Lisbona (Portogallo): Oscar Freire
2002, Zolder (Belgio): Mario Cipollini
2003, Hamilton (Canada): Igor Astarloa
2004, Verona (Italia): Oscar Freire
2005, Madrid (Spagna): Tom Boonen
2006, Salisburgo (Austria): Paolo Bettini
2007, Stoccarda (Germania): Paolo Bettini
2008, Varese (Italia): Alessandro Ballan
2009, Mendrisio (Svizzera): Cadel Evans
2010, Geelong (Australia): Thor Hushovd
2011, Copenaghen (Danimarca): Mark Cavendish
2012, Limburgo (Paesi Bassi): Philippe Gilbert
2013, Firenze (Italia): Rui Costa
2014, Ponferrada (Spagna): Michal Kwiatkowski
2015, Richmond (Stati Uniti): Peter Sagan
2016, Doha (Qatar): Peter Sagan
2017, Bergen (Norvegia): Peter Sagan