Ciclismo

Ciclismo, Milano-Torino 2024: startlist e favoriti, velocisti e scattisti a confronto a pochi giorni dalla Sanremo

Marc Hirschi
Marc Hirschi - Foto LiveMedia/Alessio Bonaccorsi

Tutto pronto per la Milano-Torino 2024, che mercoledì 13 marzo porterà in scena l’edizione numero 105 della classica più antica del calendario internazionale. Da un paio di stagioni questa corsa storica ha ritrovato la sua collocazione più consueta, a una manciata di giorni di distanza dalla Milano-Sanremo. Per alcuni quindi i 177 chilometri da Rho a Salassa rappresenteranno un importante test per rifinire la condizione e scaldare la gamba in vista dell’appuntamento clou con la Classicissima di primavera. La particolarità del percorso di quest’anno rende piuttosto netta una distinzione tra i favoriti della vigilia: da una parte i velocisti che proveranno a tenere botta per giocarsi la vittoria in volata, dall’altra invece tutti coloro che proveranno a fare selezione in gruppo così da ridurre il più possibile il numero di avversari da superare. Ovviamente la vicinanza alla Sanremo porta in dote anche la partecipazione di nove team World Tour, con altrettante squadre professional a completare il campo partenti.

MILANO-TORINO 2024: ORARI, TV E STREAMING

PERCORSO E ALTIMETRIA

Nel caso in cui la corsa non si rivelasse troppo dura, diversi sprinter di primo ordine cercheranno di conquistare la vittoria. Sono infatti attesi al via velocisti del calibro di Arnaud Demare (Arkéa – B&B Hotels), Mark Cavendish (Qazaqstan Astana Team), Ivan Garcia Cortina e Davide Cimolai (Movistar Team), Bryan Coquard (Cofidis) e Alexander Kristoff (Uno-X Mobility). Qualora invece alcune squadre dovessero riuscire a fare selezione e scremare il gruppo, escludendo quindi le ruote più veloci dalla lotta per il successo, ecco che il quadro potrebbe cambiare drasticamente. Corridori come Marc Hirschi (UAE Emirates), Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) e Gianluca Brambilla (Q 36.5 Pro Cycling Team) sono solo alcuni dei corridori che a vario titolo potrebbero provare a cambiare le carte in tavola.

SportFace