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Il “Trittico d’autunno” si apre con la Milano-Torino 2019, una delle classiche più storiche e longeve del ciclismo italiano. L’edizione di quest’anno presenta un percorso di 179 chilometri da Magenta alla Basilica di Superga, la cui salita caratterizza fortemente il finale della corsa. Dopo oltre 150 km pianeggianti infatti, la corsa raggiungerà Torino dove si affronterà la doppia scalata a Superga: 4900 metri (gli ultimi 600 da affrontare solo al secondo e ultimo passaggio) con una pendenza media del 9,1% ma diversi tratti in doppia cifra. Sicuramente la corsa si deciderà quindi nel finale, con il gruppo che dovrà controllare la corsa per poi lasciare liberi gli scalatori di esprimersi.
MILANO-TORINO 2019: DATA, ORARI E DIRETTA TV
I FAVORITI – Tra le 21 formazioni al via, ci sono tanti nomi che meritano considerazione. Assente per infortunio il vincitore del 2018 Thibaut Pinot, saranno invece grandi attesi Miguel Angel Lopez ed Alejandro Valverde, che lo scorso anno chiusero sul podio alle spalle del francese. Da segnalare anche la partecipazione del neo campione del mondo Mads Pedersen, che sicuramente vorrà ben figurare in maglia iridata. Con il danese la Trek schiera anche Giulio Ciccone e Bauke Mollema, potenzialmente elementi molto interessanti lungo le rampe di Superga. Come sempre da tenere in considerazione la Quick Step con Julian Alaphilippe e Gilbert, oltre che Fuglsang per l’Astana e gli italiani Davide Formolo, Fausto Masnada, Giovanni Visconti e Diego Rosa. Quest’ultimo è presente nell’albo d’oro come ultimo vincitore italiano nel 2015 ma potrebbe lavorare per Egan Bernal.
L’altimetria del percorso
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