Sabato 19 marzo va in scena la prima, attesissima, classica monumento della stagione: la Milano – Sanremo.
La Classica di Primavera è da sempre attesa per via di quell’incertezza sui possibili vincitori che ogni anno è presente ed anche nel 2022 non manca. Il percorso, infatti, pur essendo semplice e lo stesso di sempre si appresta a molteplici scenari che aprono le possibilità di vincere a molti corridori. Nonostante le numerose e importanti defezioni degli ultimi giorni, come quella dell’ex vincitore Julian Alaphilippe, del campione in carica Jasper Stuyven, di Sonny Colbrelli, Davide Ballerini e Oliver Naesen, la startlist della Classicissima resta di altissimo livello.
Per quanto visto fino ad ora in stagione si possono individuare tre favoriti, che sono fra l’altro tre corridori dalle caratteristiche ben diverse tra loro. Stiamo parlando di Wout Van Aert, Tadei Pogacar e Caleb Ewan. Tutti e tre hanno dimostrato una grande forma nelle prime uscite stagionali, ma per poter vincere sabato in via Roma dovranno correre ciascuno in modo diverso. All’ultimo minuto però Ewan ha dovuto alzare bandiera bianca: una gastroenterite ha messo ko il velocista australiano, costretto a rinunciare al suo grande obiettivo di inizio stagione.
MILANO-SANREMO 2022: PERCORSO E ALTIMETRIA
NUMERI, STATISTICHE E CURIOSITA’ SULLA CLASSICISSIMA
COME SEGUIRE LA CORSA IN DIRETTA TV E STREAMING
Wout Van Aert, che ha vinto la Sanremo nel 2020 e si è piazzato terzo lo scorso anno, è probabilmente il favorito numero uno, dato che può giocarsi le sue chance sia in caso di volata (più o meno ristretta) sia attaccando sul Poggio o seguendo gli attacchi di altri che vorranno fare corsa dura. Nel 2020 fu l’unico a riuscire a seguire Julian Alaphilippe, per poi bruciarlo in volata. Viene da un inizio di stagione fenomenale, avendo già ottenuto 2 vittorie e 7 piazzamenti sul podio in appena nove giorni di corsa. Vista la sua forma mostrata alla Parigi – Nizza ha tutte le carte in regola per ottenere il bis, anche se d’altro canto rischia di avere tutto il gruppo a correre contro di lui.
Tadej Pogacar, dominatore di UAE Tour, Strade Bianche e Tirreno – Adriatico, è alla seconda partecipazione alla Milano – Sanremo. Lo sloveno, autentico mattatore di tutte le corse a cui ha partecipato, si è dimostrato altamente competitivo in ogni situazione e per questo viene considerato tra i principali favoriti anche in una corsa storicamente “da velocisti” come la Milano – Sanremo. Per vincere ha però una sola opzione: attaccare sul Poggio.
Grazie al suo ottimo spunto veloce (come ha mostrato alla Liegi 2021, battendo Alaphilippe) può anche giocarsi le sue chance ma deve essere un gruppo ristretto. Lo scenario migliore per il due volte vincitore del Tour sarebbe quello di fare selezione sul Poggio facendo corsa dura, per poi regolare il gruppetto in volata.
Filippo Ganna è una delle principali speranze italiane. Il due volte campione del mondo a cronometro non ha mai ottenuto risultati di rilievo alla Sanremo perché è sempre stato sacrificato per la squadra, ma lo scorso anno ha dimostrato di poter tenere tranquillamente sul Poggio. Se dovesse essere costretto a lavorare per i compagni (Kwiatkowski e Pidcock per attaccare, Viviani per la volata) con un azione sull’Aurelia diventerebbe difficilmente riprendibile dagli altri. Tra i velocisti puri, data l’assenza dell’ultimo minuto di Caleb Ewan, possiamo considerare vari corridori.
Su tutti Jasper Philipsen, che ha alzato le braccia al cielo già 2 volte in stagione. Oltre al belga attenzione anche a Giacomo Nizzolo, spesso piazzato in queste prime corse dell’anno, Alexander Kristoff, vincitore nel 2014 con ben 6 piazzamenti in top ten, Arnaud Demare, vincitore nel 2016 e terzo nel 2018, Elia Viviani e Sam Bennett (che non hanno però mai brillato alla Sanremo), Bryan Coquard e Nacer Bouhanni.
Tra coloro che per vincere dovranno per forza di cosa attaccare ed evitare la volata possiamo considerare Soren Kragh Andersen, che in carriera ha spesso vinto con azioni da finissuer negli ultimi chilometri; Matej Mohoric che si è piazzato quinto nel 2019; Quin Simmons, Stefan Bisegger, Maximilian Schachmann, Remi Cavagna, Florian Senechal, Andrea Vendrame, Gianni Moscon e Philippe Gilbert. Da valutare poi il ruolo di Primoz Roglic, che non partecipa alla Sanremo da 5 anni e ha in squadra il favorito numero uno, Wout Van Aert.
Mads Pedersen è stato chiamato all’ultimo minuto per sostituire il campione in carica Jasper Stuyven e spererà in volata ristretta per avere chance di vittoria, così come Michael Matthews, Peter Sagan (sul quale c’è l’incognita della condizione), Alex Aranburu, Matteo Trentin, Christophe Laporte, Simone Consonni e Greg Van Avermaet.
Tutti questi avrebbero pochissime chance in caso di volata a gruppo compatto e per vincere dovrebbero essere in un plotone più o meno ristretto.