Nella giornata di martedì 17 marzo, l’Uci si è riunita in conference call con tutte le componenti del ciclismo internazionale. L’obiettivo era studiare una strategia per affrontare la pandemia da Covid-19 e per far ripartire la stagione una volta che questa sarà passata. “Si è registrato un clima sereno e costruttivo, anche se preoccupato per le possibili ricadute future“, ha dichiarato il presidente della Fci Renato Di Rocco, nonché vice presidente dell’Uci.
“Solo 48 ore dopo l’annuncio di misure forti affrontate con lo sviluppo del coronavirus e dopo un incontro organizzato ieri con i rappresentanti delle componenti che operano nel ciclismo su strada l’Uci può confermare le decisioni concordate all’unanimità dai partecipanti, allo scopo di anticipare la ripresa della stagione ciclistica 2020 nel contesto del coronavirus. In primo luogo, l’Uci indica che, di fronte alla diffusione accelerata del virus e in consultazione con tutte le parti interessate, nessun evento del calendario internazionale strada dell’Uci si terra’ fino a nuovo avviso, ma almeno fino alla fine di aprile. In vista della ripresa della stagione ciclistica, verrà data priorità: agli eventi in calendario alla data della ripresa; per quanto riguarda il calendario degli uomini, a seconda dello spazio disponibile e tenendo conto della possibilità di sovrapposizioni, ai tre Grandi Giri e alle Classiche Monumento. Con questa decisione, il ciclismo si augura di garantire la massima visibilità agli eventi che si troveranno in competizione con altri importanti eventi internazionali, garantendo al contempo la migliore esposizione possibile per le gare più viste. Inoltre, l’Uci desidera chiarire che la stagione su strada per uomini e donne potrebbe essere prorogata fino al 1° novembre 2020. Il principio di flessibilità potrebbe essere previsto anche per quanto riguarda il numero di ciclisti iscritti dai team durante gli eventi. Queste decisioni saranno sottoposte all’approvazione del Comitato Direttivo dell’Uci e del Consiglio del Ciclismo Professionistico (Pcc). Infine l’Uci ha proposto che tutte le componenti del mondo del ciclismo si incontrino regolarmente per anticipare meglio la ripresa al momento opportuno. Per le discipline diverse dalla strada, l’Uci farà un annuncio dettagliato in un secondo momento” si legge in una nota prodotta al termine dei lavori.