L’olandese Wouter Poels vince da autentico outsider la 102esima Liegi-Bastogne-Liegi di ciclismo, la classica Monumento più antica e affascinante del calendario. La corsa ha vissuto momenti di epica pura, risvegliando per i cultori del ciclismo i ricordi di epoche ormai lontane, quando correre sotto la bufera di neve, come hanno fatto oggi gli atleti sulle strade delle Ardenne, era roba di tutti i giorni. Poels, classe 1987, è un corridore di livello, che quest’anno aveva già conquistato la classifica generale della Vuelta Valenciana. La Liegi è senza dubbio il successo più importante della sua carriera. Non è un grande nome, ma va benissimo lo stesso. Vince davanti allo svizzero Michael Arbasini, battuto in volata nonostante un tentativo di colpo di coda. Terzo posto per l’ex campione del mondo Rui Costa.
Il maltempo ha condizionato questa 102ª edizione, costringendo gli organizzatori a una modifica del tracciato al chilometro 45 al fine di evitare un tratto di strada completamente innevato. Percorso che si è così accorciato di 5 chilometri, ma che ha conservato tutte e 10 le Côte previste. La temperatura è rimasta sempre vicina allo zero, mentre gli atleti sono stati protagonisti di un involontario ping-pong tra sole, pioggia e neve. È diventata una corsa epica, ad eliminazione diretta. L’Italia puntava molto su Enrico Gasparotto, vincitore all’Amstel Gold Race domenica, 5° alla Freccia Vallone mercoledì. Il corridore della Wanty ha confermato di essere in grande condizione ma non è riuscito a dare la zampata finale. Si è staccato sulla penultima salita di giornata, invece, Vincenzo Nibali, arrivato in Belgio ieri dopo un Giro del Trentino sottotono. Il siciliano, secondo qui nel 2015, non ha ancora la gamba dei giorni migliori ma il suo percorso di avvicinamento al Giro d’Italia procede con relativa tranquillità.
Tutti aspettavano Alejandro Valverde, a caccia del quarto successo alla Doyenne come Moreno Argentin (1985, 1986, 1987, 1990). Allo spagnolo è, però, mancato l’acuto sulla Côte de la Rue Naniot, l’ultimo strappo di giornata in pavé. Con lui rimasti troppo a guardare anche i due Etixx, Daniel Martin e Julian Alaphilippe, imprigionati in un tatticismo esasperato nonostante un gran lavoro dei proprio compagni di squadra. E allora la Decana ha premiato gli outsider: lo svizzero della Orica Michael Arbasini, molto più in palla del presunto capitano Gerrans, ha pedalato meglio di tutti sulla Rue Naniot e con lui si sono avvantaggiati anche Wouter Poels, Rui Costa e Samuel Sanchez. Arbasini ha provato a scrollasi di dosso il possente olandese, che però è partito deciso ai 500 metri dalla fine e non ha più concesso spiragli agli avversari. Il tentativo di sorpasso di Michael Arbasini è stato così strozzato sul nascere. Dopo tanto freddo, sul traguardo di Liegi splendeva il sole. Non è difficile credere che il Re della 102ª Decana abbia avvertito i raggi solari ancor più caldi di quanto fossero realmente.
Se volete rivivere le emozioni della 102esima Liegi-Bastogne-Liegi qui di seguito potete trovare la diretta scritta.
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16.55 – Terzo Rui Costa, quarto Samuel Sanchez, quinto Zakarini. Poels quindi vince a sorpresa la 102esima Liegi-Baston-Liegi!
16.54 – Wouter Poels!!! L’olandese della Sky vince con una strepitosa volata tutta in testa!!! Niente da fare per Arbasini, che ha provato a uscire dalla scia ma non ce l’ha fatta.
16.53 – Parte Poels, Arbasini a ruota e poi Rui Costa e Samu Sanchez. Zakarini prova a rientrare. Tutto pronto per la volata!
16.51 – Samuel Sanchez, Arbasini, Rui Costa e Poels davanti! Il gruppo insegue. Ultimo chilometro!
16.50 – Arbasini, Rui Costa e altri due corridori si avvantaggiano. 2 alla conclusione, finale incerto sotto il sole.
16.49 – Forcing di Arbasini sul pavé!!
16.48 – Julien Alaphilippe scandisce il ritmo. Pimpante anche lo svizzero Arbasini e Gasparotto è sempre lì!
16.47 – Ci prova anche Ulissi ma non prende vantaggio: iniziata la Côte de la Rue Naniot!
16.45 – Rosa e Zakarin sono stati ripresi da un drappello di immediati inseguitori. 4,8km alla conclusione! Tra circa 1000 metri l’ultima asperità.
16.45 – Diego Rosa allunga sul russo. 5km alla conclusione e tra poco c’è la Côte de la Rue Naniot, ultimo strappo prima dell’arrivo.
16.43 – Diego Rosa se n’è andato con Zakarin. Grande azioni dell’Astana, ma il gruppo non molla!
16.42 – VINCENZO NIBALI STACCATO! Niente da fare per il siciliano, che ha perso contatto. L’Astana punta ora su Diego Rosa che è in testa al gruppo.
16.41 – Subito ripreso lo scatenato colombiano: gruppo di testa composto da una trentina di corridori.
16.40 – Inizia la penultima côte e riparte Betancourt!
16.37 – Meno di 10 chilometri alla conclusione: ancora in avanscoperta Betancourt e Grivko! Evidentemente Nibali e Valverde stanno bene. Tra poco la penultima salita: Côte de Saint-Nicolas, 1,2 chilometri all’8,6% di pendenza media.
16.34 – Prova il secondo allungo l’ucraino del Team Astana Grivko.
16.33 – Enrico Gasparotto in trance agonistica: sempre nelle prime posizioni. Finale sotto la neve, mancano 13 chilometri al traguardo di Liegi.
16.32 – Betancourt viene ripreso dal gruppo tirato dalla Etixx Quick-Step.
16.30 – Pioggia copiosa sui corridori, gara durissima e finale ancora tutto da scoprire!
16.28 – Il colombiano ha preso una cinquantina di metri ma gli uomini della Etixx lo controllano a distanza.
16.27 – Gruppo ancora piuttosto numeroso. Prova uno scatto Carlos Betancourt, alfiere di Valverde!
16.24 – 20 alla conclusione e per il momento nessuno vuole prendere l’iniziativa. Finita la Roche-aux-Faucons.
16.20 – Grande selezione sul forcing della Etixx, che ha Martin e Alaphilippe come possibili vincitori. Gasparotto, splendido, pedala nelle prime posizioni. E c’è anche Vincenzo Nibali.
16.19 – Inizia la Côte de La Roche-aux-Faucons: accelerano gli uomini Lotto in testa al gruppo, ma ci sono anche gli Etixx davanti a menare le danze!
16.17 – A meno 23 chilometri dall’arrivo i bravissimi Edet e De Gendt vengono ripresi dal gruppo in un tratto di discesa: FUGA ANNULLATA.
16.15 – Brutta caduta: un corridore Katusha riparte a fatica mentre resta dolorante Rafael Maja.
16.10 – Ripresi Grivko e De Gendt. Torna il sole sulla corsa, che potrebbe esplodere da un momento all’altro…
16.09 – Grivko ha ripreso De Gendt. Continuano la loro azione gli scatenati Edet e De Marchi.
16.08 – Si tratta di Andry Grivko. Che Vincenzo Nibali voglia provare un acuto?
16.06 – Attacca un uomo Astana in testa al gruppo! Qualcosa inizia a muoversi…
16.02 – Thomas De Gendt sta per riportarsi nel tratto di falsopiano successivo alla salita sul duo di testa. Fuggitivi che però hanno le ore contate, perché dietro il gruppo è in rimonta continua.
16.00 – Ancora fiocchi di neve sulla corsa! Ci attende un finale altamente spettacolare…
15.57 – Il norvegese Laengen in grande difficoltà sulla Côte de La Redoute. Il gruppo sta recuperando tutti i fuggitivi della prima ora, mentre Edet e De Marchi proseguono con un minuto di vantaggio.
15.55 – Edet e De Marchi sono ora da soli. Si sono staccati sulle prime rampe di salita Edet e De Gendt. Voeckler viene ripreso dal gruppo nel frattempo. 37 alla conclusione.
15.52 – È tempo di Côte de La Redoute per i fuggitivi, uno dei passaggi storici della Liegi e tra i più impegnativi. Dietro la Movistar alza il ritmo!
15.47 – Riprende il nevischio sulla corsa mentre Pavel Brutt ha definitivamente mollato ed è stato ripreso dal gruppo. Nel frattempo sono diventati in 4 i corridori di testa con il norvegese Laengen che è rientrato su De Marchi, Edet e De Gendt.
15.44 – 45 chilometri alla conclusione e la situazione è la seguente: un terzetto all’attacco con il nostro De Marchi, Edet e Thomas De Gendt. alle loro spalle ci sono sparpagliati cinque corridori che facevano parte della fuga iniziale. Poi Thomas Voeckler, che ha ripreso Pavel Brutt, e il gruppo principale che si trova a circa 2 minuti dalla testa della corsa.
15.40 – Qualche scatto in testa al gruppo, dovessi avvantaggia un quartetto di corridori.
15.39 – Scaramucce in testa, con De Marchi che è stato ripreso da Edet e De Gendt. Poco più staccato Paolo Tirarono. Alle loro spalle prosegue intanto l’azione di Voeckler.
15.36 – PARTE ALESSANDRO DE MARCHI! Il friulano della Bmc prova ad allungare sui compagni di fuga!
15.35 – Si stacca Pavel Brutt e così restano in sette davanti.
15.34 – Battistrada sul Col du Maquisard quando mancano 50km all’arrivo. Arriva intanto la notizia del ritiro di Tony Gallopin, uomo di punta della Lotto Soudal.
15.28 – Il francese ha una ventina di secondi sul gruppo, tirato sempre dai Movistar. Fuggitivi con 1’48” di vantaggio.
15.22 – Lo scatto del francese ha però ridotto sensibilmente il vantaggio dei fuggitivi che ora conservano 2’38” quando mancano 60km alla conclusione.
15.21 – Qualche scatto in testa al gruppo: Thomas Voeckler prova la sortita sul Col du Rosier, ma il gruppo lo controlla a vista.
15.13 – E ora torna il sole. Sbalzi climatici pazzeschi in questa fase:! Corridori sul Col du Rosier, con gruppo tirato da diversi chilometri dalla Movistar di Valverde.
15.10 – Che splendido sport il ciclismo: questa Liegi-Bastogne-Liegi sembra una corsa d’altri tempi. Condizioni veramente dure, ma i corridori sono abituati a correre in qualsiasi situazione. 3’43” il vantaggio della fuga.
15.03 – Neve e vento: tempo da lupi alla Liegi-Bastogne-Liegi, con i corridori che sono investiti da una piccola bufera di neve. Fortunatamente l’asfalto resta pulito e praticabile. 68 chilometri all’arrivo.
15.00 – Dopo alcuni chilometri di tranquillità dal punto di vista metereologico, sta nevicando abbastanza intensamente sulla corsa in questo momento.
14.56 -Pavel Brutt ha forato e ora deve inseguire sugli altri sette compagni di fuga, che mantengono sugli inseguitori un vantaggio di poco superiore ai 4 minuti.
14.53 – Qualche corridore perde le ruote del gruppo sulla Côte de la Haute-Levèe: Gasparotto invece è in prima posizione e sembra anche oggi in gran giornata.
14.47 – Piccolo problema per il due volte vincitore del Tour de France Chris Froome, che ha messo il piede a terra ma si è già riportato sulla coda del plotone.
14.46 – Battistrada sulla Côte de la Haute-Leve, tratto di salita di 3,6km con tratto iniziale in pavé. Gruppo a 4’24”
14.37 – 4 minuti il ritardo del plotone quando mancano 83 chilometri all’arrivo. Gruppo ora sulla Côte de Wanne…
14.30 – 87 alla conclusione, vantaggio che scende a 4’38”. I battistrada sono sulla terza salita di giornata: Côte de Wanne, 2,8km al 7% di pendenza media.
14.23 – I corridori finora hanno affrontato 2 Côte: ce ne sono altre 8 prima dell’arrivo di Liegi. Il gruppo continua a recuperare sui battistrada.
14.18 – 96 chilometri alla conclusione: piove ma ci sono anche dei raggi di sole. 5’27” il vantaggio dei battistrada
14.10 – Mancano 100 chilometri alla conclusione. 6’45” il vantaggio dei battistrada.
14.01 – Strada praticabile nonostante continui a scendere qualche fiocco di neve sul percorso.
13.47 – Il francese Edet ha scollinato per primo sulla Côte de Saint-Roch: il gruppo ha rosicchiato un minuto ai fuggitivi e si trova a circa 7’30” di ritardo. 128 chilometri percorsi.
13.28 – Corridori che tra poco affronteranno la seconda salita di giornata, la Côte de Saint-Roch. 8’30” il ritardo del plotone sulla fuga, dove ci sono tre nostri atleti: Tiralongo, De Marchi e Benedetti.
13.21 – Inizia a scendere qualche fiocco di neve anche sul percorso. Condizioni difficili, d’altri tempi per la 102esima Decana!
13.07 – Fuggitivi transitati da Bastogne con 9 minuti sul gruppo.
12.56 – Scandiscono il ritmo in testa al gruppo gli uomini della Etixx-QuickStep: tra le loro fila due dei grandi favoriti di oggi, Daniel Martin, già vincitore nel 2013, e Julian Alaphilippe, 2° nell’edizione 2015.
12.46 – Chilometro 92 di gara: cresce a 8’55” il vantaggio della fuga.
12.40 – 8’40” il vantaggio degli uomini in fuga che si dirigono verso Bastogne: condizioni meteorologiche comunque difficili a causa della pioggia e del freddo.
12.30 – I corridori sono da pochi chilometri ritornati sul percorso originario dopo la deviazione per neve al chilometro 45. Otto uomini in fuga con più di 8 minuti sul gruppo principale: Alessandro De Marchi (Bmc), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Paolo Tiralongo (Astana), Nicolas Edet (Cofidis), Cesare Benedetti (Bora), Jeremy Roy (Fdj), Pavel Brutt (Tinkoff) e Vegard Laengen (Iam).