
Tadej Pogacar - Foto JASPER JACOBS/Belga/Sipa USA
Tadej Pogacar torna a vincere. Lo fa alla Freccia Valone, dove si impone in solitaria staccando tutti i rivali in cima al muro di Huy. Un’azione poderosa, senza neanche alzarsi sui pedali, con cui ha fatto il vuoto in pochi metri. Secondo trionfo nella classica per il corridore sloveno, che ottiene la sesta vittoria stagionale e la novantaquattresima in carriera. Come lo scorso anno, sul secondo gradino del podio ci sale il francese Kevin Vauquelin (Arkea B&B Hotels), mentre in terza posizione troviamo il britannico Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team). Sono nono Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), l’altro favorito della vigilia. “Oggi il tempo non era dei migliori, la corsa è stata dura e per me significa molto questa vittoria. Mi sono sentito veramente bene, vincere ancora qui indossando la maglia iridata è stato bello. Abbiamo corso molto bene come squadra, è stata una gara dura e i miei compagni hanno avuto una grande gamba. La Liegi? Sono fiducioso per domenica, penso che faremo ancora una grande gara“, ha commentato Pogacar al termine della corsa.
Decisivi, quindi, ancora una volta gli ultimi chilometri. Nulla da fare per il trio composto da Leknessund, Dversnes e Foss, ripresi quando non mancava poi molto al traguardo. Da segnalare anche la caduta di Mattias Skjelmose, vincitore dell’Amstel Gold Race.

L’ORDINE DI ARRIVO
1 POGAČAR Tadej (UAE Team Emirates-XRG) 4h50’15”
2 VAUQUELIN Kévin (Arkéa-B&B Hotels) a 10″
3 PIDCOCK Thomas (Q36.5 Pro Cycling Team) a 12″
4 MARTINEZ Lenny (Bahrain-Victorious) a 13″
5 HEALY Ben (EF Education-EasyPost) st
6 BUITRAGO Santiago (Bahrain-Victorious) a 16″
7 GRÉGOIRE Romain (Groupama-FDJ) st
8 NYS Thibau (Lidl-Trek) st
9 EVENEPOEL Remco (Soudal Quick-Step) st
10 SCHMID Mauro (Team Jayco AlUla) a 19″

A PIETERSE LA PROVA FEMMINILE
Al femminile è Puck Pieterse a conquistare la Freccia Vallone 2025. L’atleta dell’Alpecin-Deceuninck, come Pogacar, fa la differenza sul muro di Huy, dovee resiste al forcing di Demi Vollering per poi superarla nettamente in uno sprint a due. A conquistare la terza posizione è invece la nostra Elisa Longo Borghini, che al momento dell’accelerazione finale ha perso contatto con le due olandesi, tenendosi però alle spalle la campionessa uscente Kasia Niewiadoma.