“Se c’è lui al via, i corridori devono mettere il piede a terra e scioperare. Infatti, se i corridori accettano che c’è un baro nel plotone, il problema è il loro”. Non usa mezzi termini Bernard Hinault, storico ciclista e dominatore della scena ad inizi anni ottanta. Il francese ha commentato così l’eventuale presenza di Chris Froome al Tour de France.
“Altri ciclisti sono stati condannati – ha continuato Hinault – e tutti erano d’accordo, e lui invece? Non lo si punirà perché si è detto che è stato un controllo anormale? No, non è stato un controllo anormale. Non sarà granché, il Ventolin. E magari non è quello che gli ha fatto vincere la Vuelta, non lo possiamo sapere. Tuttavia, a quella dose è proibito. E le regole devono essere le stesse per tutti”.