Ciclismo

Ciclismo: gli Europei su strada del 2029 assegnati all’Abruzzo

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Foto LiveMedia/Roberto Bartomeoli

L’Unione Europea di Ciclismo ha annunciato che i campionati UEC su strada 2029 si svolgeranno in Italia nella Regione Abruzzo. L’accordo è stato firmato oggi presso la sede regionale dal presidente dell’UEC Enrico Della Casa, dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, e dall’assessore al Bilancio e allo Sport della Regione Abruzzo Mario Quaglieri. L’evento, che riunirà in cinque giorni più di 850 partecipanti provenienti da 40 paesi e assegnerà un totale di 14 titoli nelle categorie Juniors, Under 23 ed Élite Maschile e Femminile, sarà trasmesso in tutta Europa grazie ad un accordo tra la UEC ed Eurovision. Il 2029 segnerà inoltre il ​​20° anniversario del terremoto che colpì la città dell’Aquila il 6 aprile 2009, uccidendo 309 persone e ferendone oltre 1.600.

Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, ha parlato così dell’assegnazione: “Sono particolarmente soddisfatto di questa nomina, perché dimostra che il sistema nazionale funziona. Quando quest’estate mi hanno invitato a pedalare il Presidente della Regione Abruzzo e l’assessore al Bilancio e allo Sport per lanciare una candidatura per i Mondiali, ho potuto apprezzare il forte legame tra società civile e istituzioni regionali, unite dallo stesso obiettivo: promuovere questa magnifica Regione attraverso il ciclismo. L’Europeo 2029 sarà un successo, così come lo fu il prologo del Giro d’Italia 2023 sul colle dei Trabocchi e l’arrivo, negli anni precedenti, a Campo Felice e al Fortino“.

Così invece il Presidente dell’UEC Enrico Della Casa: “I Campionati Europei su strada 2029 saranno un’occasione non solo per celebrare l’unità attraverso lo sport, ma anche per ricordare e onorare coloro che hanno vissuto e continuano a vivere le conseguenze del tragico evento del 2009. Lo sport è un linguaggio universale che parla di forza e solidarietà. In questa occasione, più che mai, vogliamo utilizzare questo straordinario strumento per lanciare un messaggio di unione al territorio, dimostrando che la passione sportiva può essere un potente vettore di speranza e di rinascita, e lo faremo con un evento che avrà a beneficio un’ampia copertura televisiva e mediatica“.

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