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Il percorso e l’altimetria del Giro di Romandia 2022, in programma da martedì 26 aprile a domenica 1 maggio per l’edizione numero 75 della corsa svizzera. Sei frazioni in totale e oltre 14000 metri di dislivello per quella che si preannuncia come una corsa estremamente selettiva e potenzialmente spettacolare. Ai nastri di partenza sono attesi corridori del livello di Marc Hirschi, Geraint Thomas, Rigoberto Uran, Thibaut Pinot e tanti altri. Andiamo quindi a scoprire il dettaglio di ogni tappa con il profilo altimetrico completo.
GIRO DI ROMANDIA 2022: CALENDARIO, ORARI, TV E STREAMING
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Prima tappa, martedì 26 aprile: Losanna – Losanna, 5,1 km (cronoprologo individuale)
Partenza al fulmicotone per il Romandia 2022, con il cronoprologo di Losanna di appena cinque chilometri. Qualche curva a cui prestare attenzione, ma anche lunghi rettilinei dove sviluppare la massima velocità possibile. Al netto di contrattempi come cadute o guasti meccanici, i distacchi dovrebbero essere minimi e la prima maglia di leader si assegnerà sul filo del secondo.
L’altimetria
Seconda tappa, mercoledì 27 aprile: La Grande Béroche – Romont, 178 km
La prima tappa in linea propone un percorso piuttosto vallonato, con quattro GPM ufficiali ma diversi altri saliscendi che potrebbero mettere in difficoltà le ruote più veloci del gruppo. A ogni modo si tratta forse della miglior occasione per i corridori che vorranno arrivare a uno sprint di gruppo: l’ultimo GPM a Massonnens (2 km al 6% medio) si concluderà a poco più di dieci chilometri dal traguardo di Romont.
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Terza tappa, giovedì 28 aprile: Echallens – Echallens, 168 km
La terza frazione del Giro di Romandia, con partenza e arrivo a Echallens, propone un circuito piuttosto ondulato ma con poche asperità degne di nota. Alla vigilia della tre giorni conclusiva, destinata a segnare la classifica generale, un’altra tappa sulla carta poco selettiva per i big. Se il gruppo riuscirà a tenere sotto controllo la corsa, un gruppo ristretto potrebbe giocarsi il successo allo sprint.
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Quarta tappa, venerdì 29 aprile: Valbroye – Valbroye, 165 km
Percorso sempre più selettivo e vallonato con la quarta tappa, che propone un altro circuito in quel di Valbroye. Difficile prevedere grandi distacchi tra gli uomini di classifica, ma il finale è molto adatto ai corridori più esplosivi: negli ultimi 20 km infatti due GPM di terza categoria movimenteranno la corsa, con gli ultimi 8 km quasi interamente in discesa verso il traguardo. Una frazione adatta agli attaccanti più temerari.
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Quinta tappa, sabato 30 aprile: Aigle – Zinal, 180 km
La resa dei conti del Giro di Romandia 2022 arriva con la quinta frazione, autentica tappa regina di questa edizione: 180 km e oltre 4000 metri di dislivello da Aigle a Zinal, con sei GPM di cui cinque di prima categoria. Non manca il terreno per attaccare, anche da lontano considerando che dopo i primi 50 km la pianura è praticamente assente. Nel finale ecco la doppia scalata, quasi consecutiva, verso Le Pontis (7,3 km al 7,5%) e Grimentz (6,2 km al 7,1%). Da qui però la strada continuerà a salire fino all’arrivo posto ai 1665 metri di quota di Zinal.
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Sesta tappa, domenica 1 maggio: Aigle – Villars, 15,8 km (cronometro individuale)
Non una semplice cronometro, bensì una cronoscalata chiude l’edizione 2022 del Giro di Romandia 2022: i 15,8 km da Aigle a Villars infatti propongono gli ultimi dieci chilometri tutti in salita, con un dislivello di circa 1000 metri. Potrebbe quindi essere ancora rivoluzionata la classifica generale, dal momento che non è sicuramente una prova contro il tempo che premia solo gli specialisti delle cronometro.
L’altimetria
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