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Ciclismo, Giro di Lombardia 2024: startlist e favoriti, Pogacar per entrare sempre più nella storia

Tadej Pogacar
Tadej Pogacar - Foto Silvia Colombo/IPA

La startlist e i favoriti del Giro di Lombardia 2024, edizione numero 118 dell’ultima Monumento della stagione. Il grande ciclismo chiude di fatto la sua annata con la “Classica delle Foglie Morte”, che quest’anno propone 252 chilometri con partenza da Bergamo e arrivo a Como, al netto di alcune modifiche che il maltempo degli ultimi giorni potrebbe rendere necessarie. Come sempre saranno al via tantissimi big, pronti a giocarsi uno dei successi più prestigiosi del calendario per quel che riguarda le corse di un giorno. Andiamo quindi di seguito a scoprire quali sono i protagonisti più attesi sulle strade de “Il Lombardia” 2024.

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Ciclismo, Giro di Lombardia 2024: startlist e favoriti, Pogacar per entrare sempre più nella storia

Inutile dire che Tadej Pogacar sarà l’uomo da battere e che per molti è difficile immaginare un vincitore diverso dal fuoriclasse sloveno. Il fresco campione del mondo, già vincitore del Giro dell’Emilia in maglia iridata, affronta un nuovo incredibile appuntamento con la storia per chiudere con il botto una stagione già leggendaria. “Pogi” infatti proverà a vincere il Lombardia per la quarta volta consecutiva, impresa finora riuscita al solo Fausto Coppi: il Campionissimo si impose nelle edizioni del 1946, 1947, 1948 e 1949 della Classica delle Foglie Morte ed è ad oggi l’unico corridore capace di infilare un poker consecutivo in una qualsiasi Monumento. I favori sono tutti per il corridore della UAE Emirates, che ancora una volta potrà contare su una squadra molto competitiva e tutta al suo servizio.

Remco Evenepoel proverà ancora una volta a rompere le uova nel paniere del rivale, anche se il belga è uscito nettamente sconfitto dagli ultimi scontri diretti andati in scena al Mondiale e appunto al Giro dell’Emilia. In ogni caso anche lui avrà a disposizione un’ottima squadra, fattore importante su un percorso indubbiamente selettivo. Presente anche Primoz Roglic, terzo lo scorso anno e sempre degno dei favori del pronostico quantomeno per un possibile piazzamento sul podio vista anche la vittoria della Vuelta poche settimane or sono. Discorso analogo per Enric Mas, secondo nell’edizione 2022, così come per Andrea Bagioli che lo scorso anno disputò una delle migliori gare della carriera finora chiudendo proprio al posto d’onore dietro a Pogacar. Potrebbe essere lui la miglior carta italiana, fermo restando che tra gli azzurri sono attesi anche Antonio Tiberi e Giulio Ciccone.

Tra i possibili outsiders di lusso si inseriscono anche due vincitori del Lombardia come Jakob Fuglsang e Bauke Mollema, veterani capaci di imporsi rispettivamente nel 2020 e nel 2019 ma che sembrano lontani parenti rispetto ai fasti di quegli anni. Anche Richard Carapaz potrebbe fare molto bene, così come Thomas Pidcock che al Giro dell’Emilia è arrivato secondo e “primo degli umani” alle spalle di Pogacar.

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