Domenica 9 giugno si aprirà il Giro di Svizzera 2024. Saranno otto giorni di corsa fino al 16 giugno. Si partirà da Vaduz, capitale del Liechtenstein, con la prima delle due cronometro in programma, per arrivare il 16 a Villars-sur Ollon. Matias Skjelmose tenterà il bis dopo il trionfo dello scorso anno. Proveranno a impedirglielo Geraint Thomas e Richard Carapaz. Ecco i percorsi e le altimetrie delle otto tappe che impegneranno i corridori.
IL CALENDARIO DEL GIRO DI SVIZZERA
PRIMA TAPPA, 9 giugno: cronometro Vaduz-Vaduz (4.8 km)
Tappa totalmente pianeggiante con un breve passaggio per la capitale del Liechtenstein. Sarà un prologo alla prima vera tappa, il 10 giugno. Si correrà in un rettangolo di 4800 metri con poche curve e alcuni lunghi rettilinei.
SECONDA TAPPA, 10 giugno: Vaduz-Regensdorf (177.3 km)
Sempre da Vaduz partirà la seconda tappa. I primi 35 km saranno in piano e porteranno al primo GPM del Giro, l’ascesa di Kerenzerberg (5.8 km al 4.6%). Seguirà , circa 20 km più tardi, la salita di Ricken (6.1 km al 5.8%). Terminate le prime due salite, altri 80 km pianeggianti fino al terzo e ultimo GPM (Regensberg con 3.5 km al 5.7%), che terminerà a dieci km dal traguardo. Il finale sarà non per tutti i velocisti, viste le leggere salite che caratterizzeranno l’arriv0 a Regensdorf.
TERZA TAPPA, 11 giugno: Steinmaur-Rüschlikon (161,7 km)
La terza tappa sarà meno impegnativa della seconda. Le asperità principali saranno nel finale della corsa, che premierà i corridori più resistenti (Thomas, Carapaz, Skjelmose, Quintana e Sanchez su tutti) al traguardo. Non ci saranno particolari asperità per i primi 120 km. Negli ultimi 40 km saranno tre i GPM fino all’arrivo. Il primo sarà quello di Oberwil-Lieli (2.9 km al 6.5%). Seguiranno due GPM in fila. Prima quello di Aeugst am Albis (2.6 km al 6.9%), poi quello dell’Albispass (1.8 km al 6.8%). Terminate le due ascese, gli ultimi 10 km saranno quasi tutti in discesa fino a Ruschlikon.
QUARTA TAPPA, 12 giugno: Rüschlikon-Passo del San Gottardo (171 km)
Dopo la partenza da Ruschlikon, i primi 130 km non presenteranno particolari difficoltà altimetriche. L’unica da segnalare è il GPM dell’Albispass (3.3 km al 6.9%) poco dopo il via. A 35 km dal termine si inizierà a salire fino al duro GPM di Schollenen (4.5 km al 7.6%). L’ascesa finale sarà difficile da sostenere per buona parte dei corridori. Il Passo del San Gottardo (8.1 km al 6.7%) scremerà il gruppo prima degli ultimi 2 km tutti in discesa fino al traguardo.
QUINTA TAPPA, 13 giugno: Ambrì-Carì (148,6 km)
Più breve la quinta tappa con meno di 150 km da percorrere. Subito dopo la partenza ci sarà un circuito di 17 km con il primo GPM di Ronco (5.9 km al 7.4%) che anticiperà l’ascesa verso Carì (7.6 km al 10%). Poi si ritornerà indietro seguendo la strada appena fatta, con dei km di scarico in discesa. Prima dell’arrivo ci sarà un’ultima salita verso Carì (10.5 km all’8%), che porterà al km finale, sempre tutto in salita.
SESTA TAPPA, 14 giugno: Locarno-Blatten-Belalp (151,4 km)
La tappa regina del Giro è stata modificata a causa dell’impraticabilità del Nufenenpass (21.9 km al 5.7%), ancora innevato nonostante l’estate in arrivo. La prima ipotesi è mantenere la partenza da Locarno transitando per i passi del San Gottardo e del Furka. La seconda opzione prevede un accorciamento della tappa che a quel punto partirebbe da Ulrichen.
MANCA ALTIMETRIA NUOVA
SETTIMA TAPPA, 15 giugno: Villars-sur-Ollon-Villars-sur-Ollon (118,1 km)
La settima tappa sarà la più breve di quelle non cronometrate. Saranno 118 km con partenza e arrivo a Villars-sur-Ollon. Si partirà in salita con il GPM di Col de la Croix (3.8 km all’8.9%). Poi si scenderà fino a fondovalle per poi transitare per il secondo di GPM di Villars (7.3 km all’8.2%). Si percorrerà per una seconda volta il circuito appena affrontato fino all’arrivo di Villars-sur-Ollon.
L’ottava, e ultima, tappa vedrà la seconda prova cronometrata a chiudere il Giro di Svizzera 2024. Gli ultimi 15.7 km vedranno gli specialisti delle prove contro il tempo battagliare da Aigle a Villars-sur-Ollon. I primi 5 km saranno tutti in piano, che faranno da prologo all’ascesa verso il traguardo in salita di Villars. Sarà la frazione decisiva qualora i distacchi in classifica generale fossero ridotti.