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Nessun problema per Chris Froome. A dispetto del residuo vantaggio su Richie Porte, Romain Bardet e Alberto Contador, il kenyano controlla la situazione da autentico padrone nella 7ª e ultima tappa e trionfa per la terza volta in carriera al Giro del Delfinato. Un risultato non comune, raggiunto nei 68 anni di storia della breve corsa a tappe francese solo da altri 4 corridori: Ocana, Hinault, Lauredi e Mottet. Ci ha provato a più riprese Alberto Contador, ma le mani sul Criterium il leader del Team Sky le aveva messe venerdì con una vittoria che aveva tagliato le gambe agli avversari. La vittoria nell’ultima frazione è andata a Steven Cummings della Dimension Data, che è arrivato in solitaria sul traguardo di Superdévoluy dopo una grande azione.
“Sono molto soddisfatto e ho ottime sensazioni – ha detto Froome – Sapevo che oggi mi avrebbero attaccato, ma i miei compagni sono stati perfetti. Questa vittoria è un valore aggiunto, ho lavorato molto per il Tour de France e questo risultato mi fa capire che sono sulla buona strada“. Se la cabala non inganna, i suoi avversari dovrebbero iniziare a preoccuparsi. Quando Froome ha vinto il Delfinato (2013 e 2015), ha poi trionfato al Tour il mese successivo.
Qui però non c’era Nairo Quintana, probabilmente il più temuto in salita dal kenyano, e Fabio Aru non era ancora a un livello accettabile. E Contador? Lo spagnolo come sempre ha dato spettacolo. Anche lui non è al meglio ed è destinato a crescere. I suoi attacchi odierni sul Col du Noyer non hanno fatto male. Lo sconfitto di giornata è però Richie Porte: il tasmaniano, il più in palla in questa settimana insieme a Froome, ha perso il podio, facendosi sorprendere nel finale dall’accelerazione di Daniel Martin e Romain Bardet. Il francese dell’AG2R e l’irlandese della Etixx gli scippano il podio al fotofinish grazie agli abbuoni.
Qui di seguito potere rivivere la diretta scritta del finale del Delfinato a cura di Sportface.it.
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15.10 – Fabio Aru fuori classifica, ma si consola con una tappa vinta. Diego Rosa migliore italiano: 8° a 1’13” di ritardo.
15.09 – La classifica finale del 68° Giro del Delfinato.
15.07 – Nella storia del Criterium du Dauphinè Froome raggiunge Luis Ocana e i francesi Hinault, Lauredi e Mottet.
15.01 – Secondo Martin, terzo Bardet che resta sul podio. Chris Froome si è ostacolato con un altro corridore e ha rischiato di cadere. Si salva e vince il suo terzo Giro del Delfinato!
15.00 – Parte Martin con dietro Bardet! Ma cosa ha rischiato Froome!
14.59 – Prova a partire Pierre Rolland, ma il francese non fa nessuna paura a Chris Froome. La Sky però chiude il buco, mentre Froome è insolitamente nelle ultime posizioni del gruppo.
14.58 – Vediamo se ci sarà un tentativo nel gruppo dei migliori. Difficile sovvertire anche le altre posizioni del podio però…
14.57 – Vince Steve Cummings!! terza vittoria in stagione, 12ª in carriera!
14.56 – Steve Cummings intanto esulta già, sta per conquistare una vittoria di prestigio!
14.54 – Sky in controllo di un gruppetto maglia gialla di nuovo piuttosto ampio. Giro del Delfinato in ghiaccio per il vincitore dell’edizione 2013 e 2015!
14.52 – 2km all’arrivo. La salita finale non è durissima, difficile sfilare la maglia gialla a Chris Froome su queste rampe.
14.50 – Martin e altri corridori sono rientrati su Contador, Froome, Bardet e Porte. C’è anche un corridore dell’Astana ma è Diego Rosa, non Fabio Aru come vi avevamo detto precedentemente.
https://twitter.com/ORICA_GreenEDGE/status/741974919098044416
14.47 – Inizia la salita per Steven Cummings, ormai avviato verso la vittoria con 3’30” sul gruppetto Froome.
14.43 – Bardet, Porte, Contador e Froome scollinano con 3’08 di ritardo da Cummings. Non distante anche Daniel Martin che potrebbe rientrare in discesa. Poi salita finale di 3,8km al 6%.
14.42 – Cummings è scollinato e ha circa 3′ sui big. Rilancia l’azione Contador ma Froome non molla un centimetro!
14.40 – Contador ripreso da Froome, Bardet e Porte ma El Pistolero sembra in palla. Danza sui pedali come nei giorni migliori il madrileno
14.39 – A ruota di Froome solo Richie Porte e Bardet. Perde terreno Daniel Martin!
14.38 – Si staccano diversi corridori, tra i quali Aru. Contador ha una ventina di metri su un gruppetto maglia gialla sempre più ridotto: Froome ha solo Henao ora al suo fianco.
14.37 – Dura poco l’azione dell’iberico, perché Froome mette i suoi uomini in testa e ricuce il gap. Poels fondamentale, ma El Pistolero riprova!
14.36 – All’improvviso parte ALBERTO CONTADOR!
14.34 – Molto complicato andare a riprendere Steve Cummings a questo punto. C’è ancora la classica calma prima della tempesta nel gruppo maglia gialla.
Les vitesses réelles de la tête de course et du peloton / Live speed of @StevoCummings & the pack – @DimensionData pic.twitter.com/mXVCkGmkPu
— Critérium du Dauphiné (@dauphine) June 12, 2016
14.30 – Gruppo maglia gialla già ridotto a una ventina o poco più di unità. Dovrebbe esserci anche Fabio Aru, anche se il sardo è nelle ultime posizioni.
https://twitter.com/ORICA_GreenEDGE/status/741970102065713152
14.28 – Ora la pedalata di Cummings è molto più legnosa: normale, il corridore della Dimension Data non è uno scalatore. Il vantaggio però è di 4’30” a 14 km dall’arrivo.
14.24 – Si stacca la maglia a pois Thibaut Pinot, vincitore della tappa di ieri.
14.22 – Il gruppo inizia la salita a tutta grazie alla trenata di Tony Martin! Vengono riassorbiti tutti gli altri fuggitivi della prima ora. Tony è al servizio dell’omonimo Daniel, terzo della generale a 35” dalla maglia gialla.
14.20 – Il gruppo è tirato dalla Etixx: la salita sta per cominciare anche per i big. Dovrebbe scatenarsi la battaglia nel giro di pochi minuti tra gli uomini di classifica!
14.17 – Inizia Col du Noyer: 7,5 km all’8,4% di pendenza media. Cummings continua a guadagnare e ai piedi della salita ha 5′ sul gruppo maglia gialla.
14.08 – Alcune suggestive immagini dall’alto al passaggio dei corridori sul Col de Moissière.
Derrière Cummings, Grmay en quête du maillot à pois / Behind Cummings, Grmay on a quest for the polka dot jerseyhttps://t.co/EqkX3KSc1u
— Critérium Dauphiné (@dauphine) 12 giugno 2016
14.05 – La situazione a 25 km dal traguardo. Cummings pedala con 2’20” su Kiserlovski, Lutsenko, Van den Broeck, Gallopin, Teklehaimanot, Bauer, Voss, G. Martin, Galloni e Grmay. Gruppo maglia gialla a 4’40”. Attesa per il Col du Noyer, dove si deciderà il Giro del Delfinato 2016.
14.00 – Sta andando veramente forte Cummings. Vedremo se riuscirà a mantenere il vantaggio sulle salite conclusive.
Impressionnant Cummings dans le Col de Moissière / Impressive pace for Cummings in the Col de Moissière @TISSOThttps://t.co/ABbR9TwYEl
— Critérium Dauphiné (@dauphine) 12 giugno 2016
13.49 – Ormai manca davvero poco. Cummings sta per scollinare a Col de Moissière con oltre 4′ sul gruppo maglia gialla guidato, ovviamente, dalla Sky.
13.40 – Lutsenko, Van den Broeck, Gallopin,Teklehaimanot, Bauer e Voss sono all’inseguimento del corridore della Dimension Data. Mancano 47 km alla conclusione.
13.38 – Cummings ha ora un minuto sui primi inseguitori, 3’30” sul gruppo maglia giallo.
#Dauphine 46km to go. @StevoCummings has a lead of more than 1min over the chasers. Go, go, go!!!
— Q36.5 Pro Cycling Team (@Q36_5ProCycling) June 12, 2016
13.30 – 100 km percorsi. Stiamo entrando nella fase calda della settima e ultima tappa, che deciderà l’edizione 2016 del Delfinato. Tra poco inizia Col de Moiissière (8,3 km all’8,2% di pendenza media) Stephen Cummings è leader della corsa con una trentina di secondi su diversi corridori che facevano parte della fuga d’inizio giornata.