Ciclismo

Ciclismo, Giro del Delfinato 2017: Jakub Fuglsang conquista tappa e classifica generale

Fuglsang (Tour de France 2014) - Foto Filip Bossuyt CC-by-2.0

Grande spettacolo nell’ultima tappa del Giro del Delfinato 2017 che viene vinto da Jakub Fuglsang. Il corridore danese vince la sua seconda tappa in questa edizione della corsa francese involandosi nell’ultima salita riuscendo a recuperare più di 1 minuto all’ex maglia gialla Richie Porte.

L’ottava e ultima tappa del Giro del Delfinato 2017 (Albertville-Plateau de Solaison, 115 km) è la tappa decisiva della corsa francese, nonché regina visti i ben 4 GPM: dopo 30 km il Col des Saisies (1 categoria), al km 56 il Col des Aravis (2 categoria), al km 80 il Col de la Colombiere (1 categoria) per poi arrivare alla scalata finale del Plateau de Solaison, salita Hors Categorie.

Pronti e via e tantissimi tentato subito di evadere dal gruppo: all’inizio ci provano in 25 tra cui anche alcuni big come Froome e Valverde, ma il gruppo per ora si ricompatta in ogni occasione. Sul Col de la Colombiere si muovono Fabio Aru e Alejandro Valverde, che guadagno 30 secondi su Bardet, Fuglsang e Martin; 1 minuto su un gruppo dove si trovano Contador e Froome e addirittura 1’20’’ sulla maglia gialla Porte oggi in difficoltà. Poco dopo i gruppi dietro i battistrada si ricompattano mentre Porte cerca la collaborazione di Sam Omeen e Tiesji Benoot per rientrare.

Nella vallata successiva al Colombiere il gruppo Froome riesce a riportarsi a soli 10 secondi da Valverde ed Aru grazie ad un gran lavoro di Kwiatkowski per il suo capitano; mentre Richie Porte si trova ad 1’16’’ dai battistrada.
Appena inizia la salita finale il gruppo Froome si riporta sul duo di testa mentre Porte stacca i suoi compagni inseguitori e cerca di recupere in solitaria. Poco dopo in seguito alle trenate stile frullatore di Froome si staccano Valverde e Yates dal gruppo di testa dove ormai rimangono solamente in otto; intanto Porte continua a recuperare qualche secondo su Froome e a 7 km dal traguardo si trova a 48 secondi dunque ancora in maglia gialla virtuale.
Qualche centinaio di metri dopo scattano Fugslang e Martin i quali guadagnano 15 secondi sugli altri favoriti  mentre Porte trova Valverde sulla sua strada ed è 46 secondi da Chris Froome. Poco dopo il danese rimane da solo al comando staccando l’irlandese mentre Contador va in crisi e viene ripreso dalla maglia gialla, ora ad 1’16 da Fugslang e 30 secondi dal gruppo di Froome, dove cercano di avvantaggiarsi Bardet ed Aru.

I due non riescono ad andare via mentre Porte riesce a rientrare su Froome per poi addirittura staccarlo e lanciarsi all’inseguimento di Fuglsang che a 1 km dal traguardo ha 1’10’’ di vantaggio sul tasmaniano. Il danese arriva al traguardo in solitaria e vince la sua seconda tappa di questo Dauphine, mentre si piazzano secondo e terzo Martin e Mentjies; poco dopo arrivano anche Buchmann, Aru e Bardet.

La maglia gialla Porte arriva ad 1’13’’ dal vincitore di tappa e dunque non riesce a vincere il Delfinato, che viene aggiudicato per la prima volta dal corridore danese dell’Astana.

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