Il percorso e le altimetrie del Giro d’Abruzzo 2024, in programma dal 9 al 12 aprile a poche settimane dal via del Giro d’Italia. La corsa organizzata da Rcs Sport prende il posto del Giro di Sicilia nel calendario del ciclismo internazionale e offre quattro tappe molto interessanti sotto il profilo tecnico e altimetrico. Ad arricchire l’appuntamento abruzzese anche la presenza di due squadre WorldTour come Astana e UAE Emirates, con corridori di primo piano pronti a giocarsi il successo nella classifica generale. Andiamo dunque a scoprire nel dettaglio le caratteristiche di ognuna delle quattro tappe previste.
GIRO D’ABRUZZO 2024: CALENDARIO, ORARI, TV E STREAMING
Prima tappa, Vasto – Pescara – 160 km
Ad aprire le danze sarà la frazione sulla carta meno difficile e con più probabilità di chiudersi allo sprint. I 1100 metri di dislivello da Vasto a Pescara infatti non includono particolari asperità altimetriche, con l’unico GPM ufficiale di giornata posto a Chieti. Più ondulata la prima parte del percorso, che potrebbe favorire la formazione della fuga di giornata. Poi però le strade si faranno più scorrevoli e veloci, per un finale ad alta intensità che dovrebbe premiare il gruppo. Attenzione a rotonde e spartitraffico, per il resto il rettilineo finale di 1700 metri potrebbe essere il teatro di una volata di gruppo.
L’altimetria
Seconda tappa, Alanno – Magliano de’ Marsi – 162 km
Più mossa la seconda tappa, con quasi 2000 metri di dislivello e nessun tratto pianeggiante negli ultimi 30 chilometri. La frazione si presenta divisa a metà dalla Piana del Fucino, 60 km completamente “piatti” che sono posti tra la prima e l’ultima parte del percorso. Monte Urano e Forca Caruso rimarranno nelle gambe dei corridori se affrontati a velocità sostenuta, poi nel finale la salita (non classificata come GPM) di Santa Iona-Forme pur non presentando percentuali di pendenza incredibili sarà determinante. Difficile che i big della generale possano fare la differenza, ma la selezione ci sarà . Ultimi 10 km tutti in discesa fino ai 1000 metri conclusivi prima dell’arrivo.
L’altimetria
Terza tappa, Pratola Peligna – Prati di Tivo – 163 km
Si tratta senza dubbio della tappa regina del Giro d’Abruzzo 2024. Pianura praticamente assente in questa frazione da oltre 3700 metri di dislivello, con i primi 50 km che presentano un continuo saliscendi fino a Campo Felice. Una lunga discesa verso la zona de L’Aquila darà poi il via a un tratto in falsopiano che porterà i corridori alla penultima salita, il GPM di Croce Abbio. Da qui 25 km di discesa per arrivare ai piedi dell’ultima salita, quella di Prati di Tivo: l’ascesa finale misura 14,6 km con una media del 7% e punte del 12% nella prima parte. Una salita molto costante, caratterizzata dalla presenza di 22 tornanti che decideranno molto probabilmente il vincitore del Giro d’Abruzzo 2024.
L’altimetria
Quarta tappa, Montorio al Vomano – L’Aquila – 173 km
Il Giro d’Abruzzo 2024 si chiude a L’Aquila, dopo 173 chilometri a dir poco nervosi e frastagliati. Pianura praticamente assente nella frazione finale, con un continuo saliscendi da montagne russe. Nessun GPM particolarmente lungo o impegnativo, ma dal punto di vista altimetrico le salite sono praticamente 12. L’unico GPM “ufficiale” è quello di Forca di Penne, che precede poi la salita più impegnativa di Castel del Monte. Una tappa adatta a sorprese, imboscate e attacchi da lontano, con gli ultimi chilometri che presentano a 6 km dall’arrivo lo strappo di Via della Polveriera (punte al 9%) e poi lo strappo finale di 1500 metri con punte dell’11% e pendenze mai inferiori al 7% fino alla linea d’arrivo.
L’altimetria