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Clamoroso colpo di scena nella vicenda Chris Froome. Il ciclista britannico, dopo circa dieci mesi di battaglia legale, è stato assolto dall’Uci (Union Ciclyste Internationale) e potrà correre al prossimo Tour de France. Il campione dell’ultimo Giro d’Italia resterà dunque tale: dopo il “risultato analitico avverso” dello scorso settembre alla Vuelta, l’agenzia mondiale antidoping Wada ha riconosciuto che Froome non è sanzionabile. Sono risultate troppo confuse le norme sul salbutamolo, antiasmatico consentito sino alla soglia di 1000 nanogrammi/millilitro (a Froome fu trovato un valore di 2000) e saranno quindi riscritte. Il Tour de France non è però affatto contento di questa decisione ed è prevista per domani l’udienza davanti alla Camera arbitrale francese.
Nel frattempo arrivano le prime parole di Froome: “Sono grato e sollevato di potermi lasciare alle spalle questo capitolo – ha dichiarato a L’Equipe – Grazie a chi mi è stato vicino in questi mesi”.