Ciclismo

Ciclismo, Freccia Vallone 2019: i favoriti e gli italiani in gara

Julian Alaphilippe - Foto filip bossuyt - CC-BY-2.0

Mercoledì 24 si corre la Freccia Vallone, la seconda corsa del trittico sulle Ardenne. I grandi favoriti saranno Alaphilippe, voglioso di riscattare la beffa dell’Amstel e Valverde perché il Muro di Huy è il suo muro, nonostante abbia corsa un’anonima classica della birra. Lo scorso anno la vittoria di Julian aveva interrotto il regno di Don Alejandro e anche per questo il favoritissimo resta l’uomo della Deceunick. Proveranno a giocarsela con i favoriti Martin e Yates, dotati di uno scatto bruciante e Kwiatowski che cercherà di stare con loro. Lambrecht può vantare un ottimo spunto, nelle ultime uscite ha sorpreso e sostenuto da un’ottima condizione cercherà il colpo grosso. Clarke non ha i numeri per giocarsela con i primi ma con la forma che lo sta accompagnando in questo periodo e è sicuramente uno degli outsider da tenere in considerazione. In squadra con l’australiano vanno citati anche Martinez, fenomenale in questo inizio di stagione, e Woods, anche se all’Amstel si è presentata la fotocopia del canadese migliore. Gaudu ha già stupito alla Freccia e ha iniziato bene quest’anno, Mas, invece, sarà la seconda chance se Alaphilippe dovesse avere qualche problema.

FRECCIA VALLONE 2019: IL PERCORSO E L’ALTIMETRIA

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Fuglsang e Bardet vantano una buona condizione e proveranno a lasciarci lo zampino. Battaglin su queste pendenze si esalta, mentre Pozzovivo può essere la carta della Bahrain dato che il finale per Mohoric pare troppo duro e Teuns quest’anno non convince. La UAE oltre alla carta Martin, può giocarsi anche Ulissi ed Henao, assolutamente competitivi, e il giovane Pogacar. Per Matthews il muro finale sembra troppo duro, Sagan è indecifrabile e pare difficile che sul muro riesca a togliersi di ruota i concorrenti diretti. Stesso discorso vale per Lutsenko che in uno strappo secco sembra battuto, per questo il capitano in casa Astana potrebbe essere Izagirre. Ultimo ma non meno importante De Plus che ha iniziato l’annata alla grande come ultimo uomo di Roglic e da capitano potrebbe dire la sua.

GLI ITALIANI IN GARA – Gasparotto, Villella, Caruso, Pozzovivo, Formolo, Benedetti, De Marchi, Battaglin, Rosa, Felline, Ciccone, Conci, Mori, Ulissi.
Gli italiani in corsa sono 14 e c’è grande curiosità per gli azzurri. Pozzovivo, Formolo, Ulissi e Battaglin sono sicuramente competitivi e possono ambire a un ottimo risultato. De Marchi è sostenuto da una condizione favolosa e il sorprendente settimo posto all’Amstel ne è la dimostrazione. Interessa vedere se Felline torna ai livelli di qualche stagione fa e incuriosiscono i suoi compagni di squadra: il giovane Conci e Ciccone, quest’ultimo alle sue prime classiche di rilievo. L’ultimo italiano su cui puntiamo la lente d’ingrandimento è Rosa che dopo una stagione difficile quest’anno ci si aspetta che torni agli standard che ci hanno fatto sognare qualche tempo fa.

BORSINO DEI FAVORITI 

***** Valverde, Alaphilippe
**** Lambrecht, Yates, Kwiatkowski, Martin
*** Wellens, Izagirre, Fuglsang, Bardet, Pozzovivo, Formolo, Mas, Gaudu, Martinez, Clarke, Battaglin, Poels, Mollema, Henao, Ulissi
** Kreuziger, Matthews, Lutsenko, Teuns, Sagan, Madouas, Woods, De Plus, Ciccone, Pogacar, Rui Costa
* Mohoric, Pauwels, De Marchi, Herrada

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