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Tutto pronto a Trento per la giornata finale degli Europei 2021 di ciclismo su strada, con la prova in linea maschile che farà calare il sipario su una manifestazione a lungo attesa e rimandata causa Covid. La giornata odierna ha regalato un’altra medaglia alla spedizione italiana, con l’argento di Filippo Baroncini nella prova in linea Under 23. Gli azzurri toccano così quota sette medaglie in dodici gare, un risultato che ci conferma tra le massime potenze del ciclismo su strada europeo.
PROVA IN LINEA DONNE: ORDINE DI ARRIVO
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La prova in linea femminile, tra le gare più attese anche per il livello del campo partenti, ha sorriso alla corazzata olandese che però ha sorriso grazie all’attacco da lontano di Ellen Van Dijk. L’atleta orange si candida come uno dei volti di questi Europei, dopo l’argento nella cronometro. Niente podio per l’Italia, con Elisa Longo Borghini in versione gregaria per Marta Cavalli che poi non è riuscita ad andare oltre il sesto posto. Il tutto a pochi giorni dal Mondiale nelle Fiandre, appuntamento clou di fine stagione.
Ed è proprio la vicinanza della prova iridata a mettere ulteriore pepe alla prova in linea maschile di domani. Tadej Pogacar, Remco Evenepoel, Marc Hirschi e Joao Almeida alcuni dei nomi più altisonanti che cercheranno conferme importanti. Per l’Italia una squadra di assoluto livello, con Gianni Moscon e Matteo Trentin tra le punte senza dimenticare Andrea Bagioli e Filippo Ganna sempre pronto a dare il suo contributo. Evenepoel ha ben impressionato nella cronometro e correrà il Mondiale in casa, mentre Pogacar è sembrato lontano dai fasti del Tour. Insomma, una giornata tutta da vivere tra una maglia europea in palio e una iridata all’orizzonte.
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