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Una squadra sola è al comando nella 72ª edizione della Dwars door Vlaanderen, la corsa “Attraverso le Fiandre”. A trionfare è l’uomo che non ti aspetti, Yves Lampaert, quasi 26enne fiammingo che sulle strade di casa conquista la sua quinta – e finora più prestigiosa – vittoria tra i professionisti. Lampaert si impone al termine di una gara condotta in maniera spettacolare, finalizzando l’eccellente gioco di squadra della Quick-Step Floors, che come spesso avviene la fa da padrona su questi terreni. Il trionfo della formazione belga guidata da Patrick Lefevere è completato oggi da Philippe Gilbert: sebbene compirà 35 anni il prossimo 5 luglio, il campione del mondo di Valkenburg 2012 è ancora ben lungi dal terminare la propria recita, come ha dimostrato oggi favorendo la vittoria del più giovane compagno di squadra e piazzandosi poi al secondo posto.
Un’edizione speciale della Dwars door Vlaanderen, questa. Nel 2017 la corsa “Attraverso le Fiandre” entra infatti a far parte per la prima volta del circuito World Tour, che raccoglie le più importanti gare del calendario internazionale. Una fuga di sei uomini caratterizza la prima parte della gara (che misura complessivi 203 km); il loro tentativo si esaurisce comunque quando all’arrivo mancano 75 km, dopo averne percorsi oltre un centinaio in avanscoperta. Sul quarto dei dodici Muri in programma – quello di Berendries – si muove Philippe Gilbert, che produce una certa selezione. Si forma così un drappello composto da una ventina di atleti, i quali guadagnano in breve una quarantina di secondi sul plotone principale; del gruppo di testa fanno parte anche i veneti Marco Marcato e Sacha Modolo (UAE Team Emirates).
A quel punto le squadre all’inseguimento si organizzano, e il vantaggio dei battistrada viene praticamente dimezzato. Sul sesto Muro – l’Eikenberg – la loro azione acquisisce tuttavia nuova linfa, mentre Modolo alza bandiera bianca; lungo il successivo Muro, il Taaienberg, il gruppo inseguitore si frantuma ulteriormente, ma il distacco dai fuggitivi è di nuovo nell’ordine dei 40-45”. Quando mancano una trentina di chilometri alla conclusione, si arriva poi alla temuta accoppiata Oude Kwaremont & Paterberg (la stessa su cui si decide da alcuni anni il Giro delle Fiandre). A fare l’andatura sul Vecchio Kwaremont è Yves Lampaert, che sembra preparare la strada a Gilbert mentre dietro si muove invano Sep Vanmarcke (Cannondale-Drapac). Sul Paterberg il campione nazionale belga porta un nuovo attacco: questa volta con lui rimangono i soli Lampaert, Luke Durbridge (Orica-Scott) e Alexey Lutsenko (Astana Pro Team).
La Quick-Step Floors è scatenata: sempre sul Paterberg, infatti, dal gruppo inseguitore fuoriescono anche Zdenek Stybar e Niki Terpstra. I due si riportano sugli ex fuggitivi, ma i primi quattro hanno preso ormai il largo: ai -20 km all’arrivo, il loro vantaggio supera il minuto e saranno loro a giocarsi la vittoria. Sull’ultima asperità di giornata, il Nokereberg, Gilbert attacca nuovamente quando mancano 9 km alla conclusione: Durbridge reagisce con prontezza, mentre Lutsenko fa più fatica; ma non appena i quattro si ricompattano, a scattare in contropiede è Lampaert, finalizzando la tattica tanto semplice quanto perfetta della Quick-Step Floors. L’australiano e il kazako sono ormai al gancio, mentre il campione belga protegge l’azione del compagno di squdra, che – acquisito un certo margine – può alzare le braccia al cielo sul traguardo di Waregem. Gilbert batte poi facilmente Lutsenko e Durbridge nella volata per la seconda piazza.
La Campagna del Nord non è che all’inizio e proseguirà venerdì ad Harelbeke e domenica con la Gand-Wevelgem, per arrivare poi agli appuntamenti più attesi e prestigiosi; domenica 2 aprile toccherà infatti al Giro delle Fiandre, mentre sette giorni più tardi sarà la volta della Parigi-Roubaix.