Severa la sentenza della prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping nei confronti dell’ex corridore Riccardo Riccò. Il “Cobra”, vincitore di tre tappe del Giro d’Italia fra il 2007 e il 2008, stava scontando dodici anni di squalifica con scadenza nel 2024, ma la nuova sentenza stabilisce la squalifica a vita. La prima squalifica gli era stata comminata nel 2012 per autoemotrasfusione. Oltre a questo è stato sanzionato con un’ammenda di 4 mila euro oltre al pagamento delle spese del procedimento.
Ciclismo, Doping: Riccò inibito a vita
Riccardo Riccò, foto alex_lee 2001 CC BY 2.0