E’ il più consueto dei colpi doppi quello realizzato quest’oggi da un super Tom Pidcock sulle strade dell’AlUla Tour. Il corridore britannico classe 1999, già due volte olimpionico nel cross, ha potuto festeggiare il primo trionfo con la nuova squadra, il Q36.5 Pro Cycling Team, lui che a fine 2024 ha lasciato dopo una lunga militanza la Ineos Grenadiers. Il corridore inglese ha vinto la seconda tappa della coesa araba, la AlUla Old Town-Bir Jaydah Mountain Wirkah di 157,7 chilometri, con un traguardo in salita.
Con un allungo prepotente e vincente, il già vincitore in carriera della Freccia del Brabante 2021, di una tappa al Tour de France 2022, della Strade Bianche 2023 e della Amstel Gold Race 2024, si è messo alle spalle l’austriaco Rainer Kepplinger della Bahrain-Victorius e il sudafricano Alan Hatherly (Team Jayco AlUla). Con questa vittoria, Pidcock può così indossare da domani la maglia di leader della classifica generale. Il migliore degli italiani, decimo all’arrivo, è Alessandro Fancellu del Team Ukyo. Nella giornata di giovedì si terrà la terza delle cinque frazioni in programma, la Hegra-Tayma Fort di 180,6 chilometri.
PRIMA PROVA DEL CHALLENGE MALLORCA A CHRISTEN
Quest’oggi in programma anche la prima prova inserita all’interno del Challenge Mallorca 2025. Le due ruote sono infatti state protagoniste al Trofeo Calvià ed è ancora l’UAE Team Emirates a trionfare. Questa volta è Jan Christen a regalare una nuova vittoria alla propria squadra, che in questo avvio di stagione sta già facendo piazza pulita. Nel finale della corsa iberica con un allungo il corridore del team emiratino ha staccato l’azzurro Christian Scaroni, dell’Astana, che si è classificato secondo. Antonio Morgado, sempre dell’UAE Team Emirates, ha completato il podio, mentre il norvegese Frederik Wandahl, a lungo nel gruppo di testa, si è poi accontentato della quarta posizione, tenendo dietro Marc Hirschi della Tudor Pro Cycling, poi tutto il resto del gruppone.