
Luca Colnaghi - Foto Silvia Colombo / IPA Sport / IPA
Mercoledì pomeriggio da incubo per Luca Colnaghi, ciclista della VF Group Bardiani CSF Falzané che ieri è stato aggredito mentre rientrava da un allenamento. La notizia arriva da tuttobiciweb, tramite le parole di Colnaghi stesso. L’atleta è atteso nel weekend in Belgio, di rientro dalla convalescenza per il fuoco di Sant’Antonio: “Gareggio in Belgio. Sabato ho il Criquelion e domenica il Monseré, devo capire come gestire il dolore“. Gli avvenimenti hanno avuto luogo tra Lierna e Varenna, nei pressi del Lago di Como. Nel primo pomeriggio, Colnaghi si stava allenando con il fratello Andrea e rientrando a casa è stato avvicinato da un motociclista. L’uomo lo ha inizialmente affiancato e poi ha insultato Colnaghi, costringendolo a fermarsi. L’atleta è stato successivamente spinto a terra e solo con l’aiuto del fratello è riuscito a bloccare e ad allontanare l’uomo.
LA SECONDA AGGRESSIONE
I fratelli sono tornati a casa, ma poco dopo Luca è stato costretto a tornare sul luogo dell’aggressione. Nella caduta, infatti, aveva perso le cuffie. Sul posto ha trovato lo stesso individuo, questa volta accompagnato da un secondo uomo che gli ha lanciato un sasso, prima di spingerlo contro il parapetto e colpirlo in faccia con dei pugni. L’allarme del contachilometri aveva già avvisato i familiari di Colnaghi della situazione di pericolo. Il ciclista è stato dunque soccorso dai suoi affetti, accompagnati dai carabinieri.
L’atleta aveva fotografato la targa della moto, coperta nel corso della seconda aggressione ma visibile al momento della prima. Le forze dell’ordine stanno portando avanti le indagini, mentre Colnaghi ha a che fare con ingenti conseguenze fisiche: una microfrattura alle costole e la lussazione di una spalla. Nonostante la vicenda, Colnaghi non ha intenzione di saltare i due appuntamenti del fine settimana: “Ho avuto recentemente il fuoco di Sant’Antonio e queste sarebbero le gare del mio rientro. Non voglio farmi rovinare il weekend da due delinquenti, devo solo capire come gestire il dolore ma essendo ciclista sono abituato, voglio esserci a tutti i costi“.
IL MESSAGGIO DELLA VF GROUP
La VF Group Bardiani CSF Faizanè esprime la propria vicinanza a Colnaghi: “Il nostro atleta, insieme al fratello Andrea, è stato dapprima minacciato e spintonato da un individuo in moto e, successivamente, aggredito in un secondo episodio che gli ha causato serie conseguenze fisiche“. Spiega il team in una nota. “Colnaghi ha riportato una spalla lussata e una microfrattura alle costole, con una prognosi di 10 giorni di riposo. Nonostante ciò, il suo spirito combattivo lo spinge a voler onorare gli impegni sportivi in Belgio nel prossimo weekend, al GP Criquielion e al GP Monseré, ai quali il lecchese desidera partecipare“, prosegue la nota.
“Sono davvero amareggiato e mi auguro che nessuno debba vivere un’esperienza simile. Credo nella giustizia e spero che le autorità facciano il loro dovere”, ha dichiarato Colnaghi. “La squadra condanna fermamente ogni atto di violenza e, insieme all’Accpi e ai legali di Zerosbatti, seguirà con attenzione lo sviluppo delle indagini affinché venga fatta giustizia. La sicurezza degli atleti deve essere una priorità e ci auguriamo che episodi del genere non si ripetano”, conclude il messaggio.