Il ct della nazionale di ciclismo Davide Cassani, attraverso un post sul suo profilo Facebook, si è voluto sfogare per l’attuale situazione che sta vivendo: “Qualunque resistenza ha un limite e noi siamo prossimi a raggiungere questo limite. Io per primo ho invitato al rispetto degli ordini che venivano appunto dall’alto, era necessario affrontare con misure drastiche una calamità come quella che stiamo vivendo. Ma adesso, che il peggio è passato, senza strillare, senza alzare la voce, chiedo conferma: ‘Posso uscire davvero’?”.
Cassani ha poi lanciato un avvertimento al Governo, invitandolo a dare il via libera all’attività sportiva: “ora siamo come cani tenuti al guinzaglio e questo guinzaglio si è fatto corto e stretto al collo, per cui intorno a noi ci manca lo spazio, ci manca l’aria. Badate, cari signori governanti, che questa non è solo una domanda di comodo che viene dall’esigenza umana di muoversi. Questa è una richiesta che viene dall’anima perché non abbiamo bisogno solo di aria, o di sole, o di buona salute: abbiamo bisogno di qualcosa che ci scaldi il cuore e questo qualcosa hai voglia a girare e rigirare, ma per le stanze di casa non lo trovi. E poi non vedo pericoli nel fare una corsa a piedi, in solitaria e neanche nel prendere una bicicletta, sempre da soli. L’organizzazione Mondiale della Sanità conferma che l’attività fisica è fondamentale ed io penso che lo sport fa bene, anche e soprattutto in tempi di Coronavirus, basta farlo da soli. Rigorosamente da soli. Ce la facciamo?”.