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Il ct dell’Italbici, Davide Cassani, attraverso un post pubblicato su Facebook, ha espresso tutta la propria soddisfazione per l’assegnazione dei Mondiali di ciclismo su strada 2020 a Imola: “Era il 1° settembre 1968 quando mio babbo mi porto’ a vedere la magica impresa di Vittorio Adorni. Proprio sul circuito di Imola. Quel giorno decisi che da grande avrei fatto il corridore e non ho più cambiato idea. Sono passati 52 anni e quel sogno di bambino si e’ trasformato in una stupenda realtà”.
“E la storia dopo tanti anni si rivela ancora una volta provvidenziale. Addirittura luciferina, nelle sue scelte. Quel circuito che diede il via ai miei sogni e ai miei desideri me lo ritrovo oggi nelle vesti, non piu’ da piccolo ciclista sognatore, ma da CT della nazionale. Mio babbo non c’e’ più, e’ volato in cielo 8 anni fa. Di lavoro faceva il camionista ed il nome al CB era ‘Davide Azzurro’. Quando alle 13 di oggi ho letto il comunicato dove c’era scritto che a Imola ci saranno i prossimi Mondiali ho pensato a mio babbo. E mi sono emozionato”, ha concluso Cassani.
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