Davide Cassani, ct dell’Italia di ciclismo, ha pubblicato un post su Facebook dove ha raccontato le sue sensazioni in merito al giro in bici che ha fatto oggi lunedì 4 maggio, primo giorno della Fase 2. “Ho 59 anni, di km nella mia vita ne ho percorsi 800.000 ma oggi, dopo due mesi di isolamento, mi sembrava di essere tornato un ragazzino. Con la mia bicicletta sono salito sulle mie colline e mi sono fermato alla fontana per riempire la mia borraccia. Come una volta. Oggi, arrivato a Zattaglia, mi sono fermato alla fontana e mi sono piovuti addosso un milione di ricordi” ha scritto Cassani “Non era il mio ciclismo ma era la fontana l’unico punto in cui un gregario poteva trovare dell’acqua da portare al proprio capitano ed era un assalto, una conquista, una salvezza. La fontana per il corridore è tutto. L’acqua, è tutto. Quando si parte, in bicicletta, puoi dimenticare di prendere qualcosa ma mai ti dimenticherai di riempire la borraccia“.
Ciclismo, Cassani: “Dopo due mesi di isolamento, mi sembrava di essere tornato un ragazzino”
Il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani