[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
“Abbiamo chiesto e autorizzato la Federazione ciclistica italiana a rendere pubbliche sul proprio sito internet le riprese audio e video registrate nel corso della seduta del Consiglio federale del 27 agosto, al fine di fugare ogni dubbio su quanto effettivamente accaduto; così dimostrando la correttezza del comportamento posto in essere dal mio assistito nei confronti della collega. Saranno valutate le pesanti esternazioni riportate da alcune testate giornalistiche, le quali asseriscono che il mio assistito abbia tenuto un comportamento non consono, o addirittura illecito e sessista, utilizzando toni che andrebbero oltre la normale dialettica tra maggioranza e opposizione all’interno del Consiglio federale, invocandone le dimissioni. Appare comunque straordinario il polverone mediatico sollevato per questa vicenda, sino al punto da domandarsi se dietro a questo accanimento vi sia un secondo fine, manovrato da qualcuno, volto in qualche modo a condizionare il potere decisionale della Federazione Ciclistica Italiane“. Queste sono le esternazioni di Benedetto Maria Bonomo, avvocato in difesa di Gianantonio Crisafulli, rilasciate ai microfoni dell’Ansa. Il legale del consigliere della Federazione Ciclistica Italiana ha difeso il suo assistito dopo le accuse relative all’aver causato direttamente le dimissioni di Norma Gimondi, collega.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]