La vendetta dell’eterno secondo. Giacomo Nizzolo della Trek-Segafredo vince il campionato italiano, con un’azione straordinaria, su un terreno che non era troppo adatto alle sue caratteristiche. Bravissimo anche Gianluca Brambilla, secondo, mentre un eterno Filippo Pozzato strappa la terza posizione.
Niente Vincenzo Nibali, ma è lo stesso grande spettacolo sulle strade del Campionato Italiano di ciclismo. La bassa Val Canonica ha ospitato l’edizione 2016: 228 km di percorso, partenza e arrivo a Darfo Boario Terme, un tracciato estremamente movimentato.
Decisivo lo stappo finale, piazzato a circa 4 chilometri dall’arrivo. Brambilla ha rotto gli indugi, ma Nizzolo è stato bravissimo a riportarsi sull’attaccante ex maglia rosa al Giro d’Italia. Un po’ di melina tra i due, negli ultimi metri, ma in volata non c’è stato niente da fare: vince il velocista puro, con una progressione schiacciante.
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16.34 – NIZZOLO!!! E’ lui il campione italiano. Secondo Brambilla, terzo Pozzato
16.33 – C’è collaborazione tra i due. Mancano quattro curve. Hanno 100m di vantaggio
16.32 – Grandissima rimonta di Nizzolo, che rischia il tutto per tutto per andare a riprendere Brambilla. Un chilometro all’arrivo
16.30 – Sono in cinque in testa, con Brambilla che conduce il gruppetto degli attaccanti a tre chilometri dall’arrivo
16.29 – Grande bagarre! Parte Brambilla seguito da Moscon e Gatto
16.28 – Inizia l’ultimo passaggio sul Muro
16.27 – Momento cruciale della corsa. Bene la BMC, la Etixx e la Sky. La Lampre, dopo aver guidato la corsa fino a questo momento, ora è disunita
16.23 – Ripreso Berlato, che si arrende al vento contrario
16.21 – Si sta alzando il vento sul percorso: potrebbe diventare un fattore determinante nello stabilire il vincitore della corsa
16.19 – Mancano 12 km al traguardo, Giacomo Berlato ha un vantaggio di circa 8″
16.15 – Anche l’Astana di Fabio Aru è nelle prime posizioni del gruppo. Non è detto che il corridore sardo non possa provarci sull’ultimo strappo
16.13 – Scatta Giacomo Berlato, della Nippo Fantini. Sempre generosissimo il corridore, che si è messo in evidenza nel ricercare incessantemente le fughe durante il Giro d’Italia
16.09 – Inizia l’ultimo giro della corsa
#CNIta Last lap – ultimo giro @Vaughters pic.twitter.com/Y7yJ2Q2qR6
— Ciclismo2014 (@Ciclismo_2014) 26 giugno 2016
16.06 – La chiave tattica per vincere questo campionato italiano è chiara: bisogna scollinare sul Mür nelle prime posizioni, per poter affrontare la discesa davanti a tutti (perché il gruppo si allunga molto). Chi sarà oltre la trentesima posizione alla fine della discesa può considerarsi fuori dalla corsa al titolo
16.04 – Altro passaggio sul Mür di Cornaleto. Lampre e Bmc davanti al gruppo. Daniele Colli (Nippo Fantini) prova ad allungare, ma Valerio Conti chiude ogni buco!
16.00 – Ripreso Zilioli. La corsa passa di nuovo sotto il controllo della Lampre
15.54 – Ci prova Gianfranco Zilioli della Nippo Vini Fantini. Il ragazzo ha perso il padre quest’anno ed è bello vederlo così in forma in corsa
15.52 – Il percorso è relativamente semplice, non ci sono grandissime asperità e, proprio per questo motivo, la corsa è apertissima a ogni soluzione
15.51 – Valerio Conti e Manuele Mori della Lampre cercano di rimettere ordine nella corsa. Ora è di nuovo gruppo compatto, quando manca ancora un giro e mezzo alla conclusione di questo campionato italiano di ciclismo
15.48 – Il gruppo si è riportato sotto. Ancora scaramucce, ma sostanzialmente i corridori ora sono tutti lì
15.46 – La corsa è letteralmente esplosa. Sono nove i corridori in avanscoperta, ora: oltre ai due fuggitivi di giornata, si sono riportati sotto altri sette ciclisti. Tra questi, Valerio Conti e uno dei grandi favoriti di oggi, Elia Viviani
15.41 – Secondo passaggio sul traguardo di Darfo Boario Terme. Dieci secondi, ormai, il vantaggio di Scartezzini e Tonelli nei confronti di un gruppo che dà delle vere e proprie frustate
#CNIta il gruppo ha praticamente ripreso i BRAVISSIMI @michelescarte e @AleTonelli92 pic.twitter.com/BHBEqNVxLP — Ciclismo2014 (@Ciclismo_2014) 26 giugno 2016
15.38 – Altro passaggio in cima al Mür, che si conferma punto chiave della corsa. Ricorda un po’ i muri fiamminghi. Il gruppo è guidato da Valerio Conti (Lampre): ormai si è portato quasi a ridosso dei fuggitivi
15.35 – Conosciamo meglio i due fuggitivi: Michele Scartezzini è un pistard, che in coppia con Elia Viviani ha ottenuto risultati di prestigio a livello internazionale. Professionista dal 2009, la sua squadra non è inserita nel circuito Pro Tour: per lui, dunque, oggi c’è possibilità di avere grande visibilità. Alessandro Tonelli, invece, è professionista da un anno: per lui, grandi risultati da juniores.
15.30 – Cecchinel, come detto, ha perso contatto con la testa della corsa. A questo punto la sua squadra, la Androni Giocattoli, si è portata in testa al gruppo per dare man forte alla Lampre
15.28 – Altre immagini dalla corsa. La Lampre è sempre in testa
#CNIta Gruppo guidato dagli uomini Lampre. In difficoltà Guardini pic.twitter.com/w6djEI62op — Ciclismo2014 (@Ciclismo_2014) 26 giugno 2016
15.23 – La Lampre, oltre ad avere tra le sue fila due favoriti per la vittoria come Sasha Modolo e Diego Ulissi, è anche la squadra Pro Tour più numerosa in corsa
15.16 – Cecchinel e Leone in difficoltà sullo strappo. Restano soltanto Scartezzini e Tonelli in testa, con circa un minuto di vantaggio sul gruppo
15.04 – Primo passaggio sullo strettissimo strappo del circuito. Il punto si conferma cruciale per decidere la corsa. Attualmente il gruppetto di testa ha 1’50” di vantaggio
14.55 – Il vantaggio dei fuggitivi è nuovamente sceso intorno ai 2’30”: il gruppo sta andando molto veloce ed è allungatissimo
14.53 – Cecchinel incita il pubblico sul traguardo di Darfo Boario Terme
@GCecchinel CHIAMA IL PUBBLICO DEL @CICDarfoBT A MAGGIORE ENTUSIASMO SHOW DEL PORTACOLORI @AndroniGiocatto#CNIta pic.twitter.com/bAFP4xK0lL — CyclingTime (@Cyclingtimenews) 26 giugno 2016
14.40 – Si entra nel circuito finale, da ripetere quattro volte. Il vantaggio dei fuggitivi, ora, è di 4’30”
14.32 – Dietro, nel gruppo che insegue, è la Lampre Merida a fare la corsa. Ha prima dimezzato il vantaggio rispetto ai fuggitivi, mentre ora controlla le distanze procedendo regolare. Evidentemente, ritiene che i fuggitivi non abbiano grandi possibilità
14.20 – Dopo 75 km il quartetto dei battistrada ha 3’45” di vantaggio
13.00 – Ecco le immagini della partenza di Darfo Boario Terme
La partenza del Tricolore da Darfo Boario #CNIta #TRICOLORE #DarfoBoarioTerme pic.twitter.com/978sxiYIW8 — Mattia Bazzoni (@ilbazzo) 26 giugno 2016
12.30 – In quattro danno il via alla prima fuga di giornata: si tratta di Michele Scartezzini (Team MGKvis), Davide Leone (D’Amico-Bottecchia), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF) e Giorgio Cecchinel (Androni Giocattoli). I quattro hanno circa cinque minuti di vantaggio sul gruppo.
12.20 – Ecco il percorso della prova 2016 del Campionato italiano di ciclismo. Partenza e arrivo a Darfo Boario Terme, il percorso si snoda per quasi 228 km, ondulato e con alcune caratteristiche adatte agli attaccanti. Il passaggio in quota a Ponte di Legno è solo un piccolo antipasto che apre la strada verso le fasi cruciali della corsa che, con ogni probabilità, si deciderà nel circuito finale (da ripetere quattro volte) caratterizzato da uno strappo a pochi chilometri dalla linea del traguardo.