
Juan Ayuso - Foto IPA
Juan Ayuso ha conquistato la vittoria del Trofeo Laigueglia, la tradizionale semiclassica ligure che inaugura il calendario italiano di ciclismo. La 62esima ha riproposto un percorso lungo 190,7 chilometri con tanto di circuito finale che i ciclisti hanno ripetuto quattro volte. Quello con Colla Micheri e Capo Mele era uno dei tratti più attesi e infatti non ha deluso i fan, che hanno potuto assistere a quattro giri in cui sono stati in quattro a darsi battaglia. Dietro lo spagnolo (4:46:36), che è riuscito ad aggiudicarsi la corsa dopo aver raccolto già una secondo e un terzo posto nelle ultime edizioni, infatti, ecco Christian Scaroni, Michael Storer e Neilson Powless. Quinto posto per Giovanni Carboni (+0.03), che proprio nel finale ha provato a reinserirsi per il podio.
Laigueglia 2025, il racconto della gara
La corsa è stata movimentata fin dai primissimi metri, segnati da un primo allungo che ha visto protagonisti gli uomini del Team Polti VisitMalta, subito ripresi. Situazione che si è riproposta altre due volte nei primi sette chilometri: in tal senso, molto attivo Matthew Kingston, che ci ha provato due volte ma due volte è stato ripreso. Un tentativo più incisivo è quello di Odd Christian Eiking: in poco tempo si crea un gruppetto di nove uomini al comando, con il gruppo lontano oltre due minuti. Nel mezzo anche diversi ritiri a causa di una caduta di gruppo. Dopo il GPM di Cima Paravenna, forte accelerazione del gruppo che si porta a circa due minuti dal plotone di testa (il distacco aveva toccato anche i tre minuti e mezzo). Si muovono anche gli uomini della INEOS Grenadiers, che allungano il gruppo per poi riabbassare il ritmo.
Dopo aver scollinato la salita di Testico, il gruppo accelera nuovamente e, guidato dagli uomini della EF Education-EasyPost si portano attorno ai due minuti di distacco con ancora 60 chilometri da percorrere. Al primo passaggio sulla salita Colla Micheri, il gruppetto di fuggitivi si sfalda, con Eiking seguito dai soli Matteo Badilatti e Davide Bais. Tra gli inseguitori, a fare il ritmo sono i ciclisti dell’UEA Team Emirates, seguiti a ruota da uomini Astana, tra cui Alberto Bettiol.
Gli ultimi 25 km
Di fatto, in testa rimane un terzetto composto da Eiking, Badilatti e Bais. Il resto dei fuggitivi sono stati completamente riassorbiti dal gruppo. Il ricongiungimento avviene in maniera definitiva in apertura di terzo giro. Ma non c’è un attimo di respiro, perché arrivano gli attacchi di Neilson Powless e Antonio Morgado, che fanno sì che il ritmo rimanga sempre molto alto. A questo punto comincia a muoversi anche Ayuso, che crea un quartetto di testa con il resto degli inseguitori lontani una ventina di secondi. Alla salita di Colla Micheri nel quarto giro, Michael Storer prende qualche metro di vantaggio, subito ricucito da Ayuso. Quando lo spagnolo riparte, però, solo Christian Scaroni riesce a rispondere, mentre Storer rimane leggermente attardato e viene raggiunto da Powless e Davide De Pretto.
Negli ultimi due chilometri ci prova anche Scaroni, ma in testa rimane comunque un quartetto. Dopo qualche attimo di attesa, è Ayuso a piazzare l’attacco decisivo, battendo Scaroni, Storer e Powless, arrivati quasi al fotofinish.
L’ordine di arrivo del Trofeo Laigueglia – top-10
- Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) 4:43:36
- Christian Scaroni (XDS Astana Team)
- Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team)
- Neilson Powless (EF Education-EasyPost)
- Giovanni Carboni (Unibet Tietema Rockets) +0.03
- Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers) +0.13
- Alberto Bettiol (XDS Astana Team) +0.23
- Louis Barré (Intermarché-Wanty)
- Matteo Vercher (TotalEnergies)
- Simone Gualdi (Intermarché-Wanty)