[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Era da anni che non si vedeva una Amstel Gold Race così incerta e ricca di possibili vincitori. Alla Freccia del Brabante è stata sfida a quattro tra Matthews, Wellens, Alaphilippe e Van der Poel, quest’ultimo vincitore della corsa. I sopra citati saranno sicuramente protagonisti anche domenica ma insieme a loro ci sarà qualche d’un altro che vorrà metterci lo zampino.
Van der Poel è impressionante per prestazioni e forza fisica. Si poteva pensare che avrebbe pagato le cotes, non adatte a lui e invece ha corso e vinto da campione il Brabante. L’unico che sembra davvero in grado di ostacolarlo anche per lo spunto veloce è Alaphilippe, sul quale vi era qualche dubbio sulla condizione dopo la caduta ai Paesi Baschi, ma ha dimostrato di essere in splendida forma. Un altro molto veloce è Matthews ma l’australiano fa più fatica, rispetto agli altri due, sui muri più impegnativi, rischiando così di restare un po’ imballato in volata. Wellens è un “cagnaccio” ma allo sprint è battuto e cercherà di anticipare. Bisogna fare molta attenzione alla Bora Hansgrohe con più di una carta da giocare: la prima è Sagan, il grande mistero di questo 2019. Lo slovacco ha tardato la preparazione per arrivare pronto proprio sulle Ardenne e ora non può più sbagliare. Sarà protagonista. Ma nessuno può e deve sottovalutare Schachmann, leader indiscusso dei Paesi Baschi. Il tedesco ha tutto ciò che gli serve (tiene sugli strappi, è veloce e -soprattutto- è tanto forte) per poter vincere la classica della birra. Nel team germanico c’è anche, come ultima possibilità, McCarthy, dotato di un buono spunto pure lui.
[the_ad id=”668943″]
Kwiatkowski quest’anno lo si è visto meno ma sa come si vince l’Amstel. Non possono essere sottovalutati nemmeno tre mostri sacri come: Valverde, Van Avermaet e Gilbert che saranno sicuramente pronti a duellare. Bettiol, invece, ha i mezzi per essere protagonista nella classica olandese, ora – però – deve avere la forza e la bravura di confermarsi.
Tra quelli subito sotto i favoriti troviamo il terzetto della Bahrain con: Teuns, Colbrelli e Mohoric. Il belga fino a qua ha deluso, decisamente meglio, invece, Mohoric che in ogni corsa si trova a suo agio come se fosse adatta a lui. Anche all’Amstel sarà tra i primi. Colbrelli non ha brillato al Brabante ma potrà dire la sua, nonostante abbia confessato di non essere al meglio. Da prendere in considerazione anche il blocco dell’Astana che in questo inizio di 2019 è formidabile: Lutsenko, Izagirre ma pure Fuglsang che con un attacco da lontano potrebbero buttarsi nella mischia dei pretendenti. Non va dimenticato Gasparotto che come un fiore in primavera sboccia per l’Amstel e nemmeno il suo compagno Kreuziger che sulle Ardenne riesce ancora ad essere protagonista. Van Aert non lo abbiamo ancora visto a queste latitudini e immaginare che possa vincere sembra difficile ma non può non essere preso in considerazione, sappiamo tutti di cosa sia capace. Anche la UAE può vantare un terzetto niente male con Pogacar, Ulissi e Rui Costa, probabilmente proprio il più giovane tra i tre potrebbe essere quello più competitivo. A proposito di giovani, occhi puntati in casa Sunweb sul ’98 Hirschi che ha già dimostrato di sapersela giocare anche con i big. Battaglin si è mostrato all’altezza su un arrivo in pendenza ai Baschi, un buon segno anche per la Freccia Vallone, e vorrà ripetersi già da domenica. Il numero di possibili protagonisti è davvero ampio, un motivo in più per aspettarci una corsa frizzante e bellissima.
GLI ITALIANI IN GARA – Ben 23: Gasparotto, Trentin, Colbrelli, Caruso, Benedetti, Oss, De Marchi, Bettiol, Battaglin, Rosa, Felline, Mori, Ulissi, Petilli, Ravasi, Albanese, Barbin, Maestri, Pessot, Rota, Simion, Tonelli, Pasqualon
Di questi 23 più di qualcuno può fare molto bene e ci si aspetta molto, su tutti, da Colbrelli e Bettiol, quest’ultimo chiamato alla conferma. Ma anche Gasparotto, Battaglin e Ulissi possono ambire a fare una bella corsa. Trentin arriva da una campagna del Nord non entusiasmante e le Ardenne non sono il suo terreno preferito ma avrà tanta voglia di riscattarsi.
BORSINO DEI FAVORITI
***** Alaphilippe, Van der Poel
**** Sagan, Schachmann, Van Avermaet, Gilbert, Valverde, Bettiol, Kwiatkowski, Matthews, Wellens
*** Gasparotto, Kreuziger, Teuns, Colbrelli, Mohoric, Lutsenko, Fuglsang, Izagirre, McCarthy, Van Aert, Battaglin, Hirschi, Pogacar, Rui Costa, Ulissi, Vanendert
** Valgren, Slagter, Caruso, Naesen, Bardet, Sanchez, Woods, Madouas, Haas, Skujins, Theuns, Mollema
* Trentin, Albasini, Felline, Eiking Odd, Martin
[the_ad id=”676180″]