Ciclismo

Ciclismo, Adriano Malori si ritira: “Non ho avuto scelta”

Adriano Malori - Foto Fanny Schertzer - CC BY SA 3.0

Adriano Malori ha annunciato oggi il ritiro dal ciclismo professionistico. Nel giorno di riposo del Tour de France, il 29enne emiliano è intervenuto nella conferenza stampa del Team Movistar, squadra nella quale ha militato nelle ultime stagioni. Una notizia che era nell’aria, ma che da oggi è ufficiale, dopo un anno e mezzo di sofferenza e battaglia, dal 22 gennaio 2016 che ha cambiato per sempre la vita di Malori, campione under 23 a cronometro nel 2008 a Varese.

Il corridore azzurro stava correndo il Tour de San Luis, tipica corsa argentina di inizio stagione, quando una terribile caduta gli procurò numerose fratture, oltre ad un forte trauma cranico. Vari giorni in coma farmacologico, una battaglia quotidiana che lo aveva riportato alle corse dopo sette mesi, in un recupero che aveva colpito anche i medici. Tanta forza di volontà che però non è bastata, contro i segnali che il corpo dell’atleta ha fatto sentire inevitabilmente: negli ultimi mesi tanti ritiri dalle corse, oltre ad una clavicola fratturata alla Milano-Torino dello scorso anno.

Ho lottato per quasi due anni con le conseguenze dell’incidente in Argentina – ha detto oggi Malori – e posso dire di aver vinto la mia battaglia, anche se non del tutto. Oggi finisce la mia carriera da ciclista professionista, ho provato a rientrare ma i risultati sono evidenti a tutti. Non ho avuto scelta.” Per lui adesso si apre una nuova carriera sempre nel mondo del ciclismo: “Mi sto formando come tecnico, con l’aiuto della Federazione Italiana e degli amici qui alla Movistar. Voglio fare ancora delle belle cose, ovviamente con un altro ruolo.” Nel palmarès di Malori, da sempre ottimo cronoman, oltre al titolo iridato under 23 già citato, anche l’argento nella cronometro di Mondiali 2015. Nel complesso ha collezionato 15 vittorie da professionista, con la soddisfazione di indossare anche la Maglia Rosa per un giorno al Giro 2012.

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