La Parigi-Roubaix è terminata nel segno di Peter Sagan ma a rubare l’attenzione purtroppo è stato un episodio a cui non si vorrebbe mai assistere. Durante la gara Micheal Goolaerts si è accasciato a terra ed è stato subito ricoverato a causa di un arresto cardiaco. Nella tarda serata di domenica 8 aprile, il ciclista belga non ce l’ha fatta e ha smesso di respirare.
Ovviamente non si sono fatti attendere i vari messaggi di cordoglio dal mondo del ciclismo ma non solo. Tra i numerosi post, troviamo anche quello di Fabio Aru che afferma: “Triste risveglio questa mattina. Le mie più sentite condoglianze alla squadra e alla famiglia del povero Micheal Goolaerts. RIP”.
Ecco tutti i messaggi di cordoglio dai social:
— Roompot – Charles Cycling Team [backup] (@Snipercycling) April 8, 2018
Perdiamo un collega, un amico, ma soprattutto un ragazzo di 23 anni che stava correndo la corsa dei suoi sogni.
We lose a colleague, a friend, but most of all a 23 years old guy who was riding his dreams race.
RIP Michael Goolaerts pic.twitter.com/njBx65DmMH
— Vini Zabú – Pro Cycling Team (@ViniZabuProTeam) April 8, 2018
Triste risveglio questa mattina. Le mie più sentite condoglianze alla squadra e alla famiglia del povero Micheal Goolaerts. RIP. 😢😢😢 https://t.co/WJ7AzW1cMw
— Fabio Aru (@FabioAru1) April 9, 2018
Il giorno dell'inferno del Nord era ormai alle spalle col successo stratosferico di Sagan. Ma l'inferno purtroppo è rimasto l'inferno, non per il dolore delle Pietre non per le sberle di vento suo corridori, ma la vita di un corridore portata via R.I.P. Michael #Goolaerts 🙏🙏🙏 pic.twitter.com/F4VGPcNH0w
— Daniel Mazzola (@Dani_Mazzo_bike) April 8, 2018
La morte di Michael #Goolaerts alla #ParisRoubaix è un pugno nello stomaco. Come sempre quando muore un protagonista dello sport, soprattutto se muore nel pieno della carriera, nel pieno di una corsa, nel pieno di ciò che si ama.
— Edoardo Cozza (@edocozza) April 9, 2018