Tutto ormai pronto per la terza edizione dell’Abu Dhabi Tour. La corsa araba, organizzata da Abu Dhabi Sports Council in collaborazione con RCS Sport, che è stata spostata da ottobre a febbraio, fa per la prima volta parte dell’UCI World Tour (unica corsa a queste latitudini a far parte di questo calendario).
E’ composto da quattro tappe, con la prima prevista giovedì 23 febbraio e l’ultima domenica 26 febbraio.
Parteciperanno 20 squadre (8 corridori ciascuna) di cui 16 World Tour.
Come nelle due edizioni precedenti, e se possibile di più, vedrà la partecipazione di un cast stellare, da velocisti a scalatori fino ai corridori da classiche.
LE TAPPE
Le quattro tappe che compongono l’Abu Dhabi Tour 2017 saranno le stesse che abbiamo già visto nelle due precedenti edizioni.Tre delle quattro saranno pianeggianti, mentre solo la terza presenta un arrivo in salita che deciderà la classifica generale.
La prima tappa (Madinat Zayet-Madinat Zayet, 189 km) è completamente pianeggiante e verosilmente si risolverà con uno sprint di gruppo, così come la seconda (Al Maryah Island-Big Flag, 153 km).
Discorso diverso per la terza tappa (Al Ain-Jebel Hafeet, 186 km) che è pianeggiante per i primi 175 km, ma vede l’arrivo sulla salita di Jebel Hafeet (10,8 km, media 6,4%, pendenza massima 11%) che risulterà decisiva ai fini della generale: il vincitore di sabato sarà infatti probabilmente anche il vincitore della corsa, cosi come accaduto nel 2015 ad Esteban Chaves (quest’anno assente) e pochi mesi fa a Tanel Kangert (presente anche quest’anno). La quarta ed ultima tappa (Yas Marina Circuit, 143 km) è invece dedicata ancora una volta ai velocisti, ed è la ormai classica passerella sul circuito automobilistico dove si conclude la stagione di Formula 1.
I FAVORITI
La startlist di questa corsa sembra quella di un grande giro. Sono infatti presenti la maggior parte dei corridori che poi lotteranno per Giro e Tour, tra i quali vedremo una prima lotta stagionale sulla salita della terza tappa.
Tra questi vedremo i nostri Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) alla seconda corsa stagionale dopo il Tour de San Juan, Fabio Aru (Astana) che dovrà confermare gli ottimi segnali che ci ha fatto vedere pochi giorni fa in Oman, in un’Astana che presenta anche il campione in carica Tanel Kangert.
Ci saranno poi Nairo Quintana (Movistar) quest’anno già vincitore in terra valenciana, Alberto Contador (Trek Segafredo), che viene dell’amaro secondo posto per 1’’ in Andalusia; Romain Bardet (AG2R La Mondiale); Tejay Van Garderen e Nicholas Roche (BMC); Rafal Majka (Bora Hansgrohe); Tom Dumoulin (Team Sunweb); Rui Costa, Diego Ulissi e Louis Mentjes (UAE Abu Dhabi); Bauke Mollema (Trek Segafredo); Steven Kruijswijk (Lotto Jumbo); Roman Kreuziger (Orica Scott) e Ilnur Zakarin (Katusha).
Nelle tre frazioni che probabilmente si concluderanno in volata vedremo in azione i migliori velocisti del mondo a partire da Marcel Kittel (Quickstep Floors), già vincitore in queste latudini tre volte a Dubai; Andrè Greipel (Lotto Soudal), reduce da una vittoria in Portogallo; Mark Cavendish (Dimension Data), ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, in una corsa dove quattro mesi fa vinse due volte; Elia Viviani (Team Sky), due tappe in carriera ad Abu Dhabi; Caleb Ewan (Orica Scott), al ritorno alle corse dopo il Down Under; Andrea Guardini e Ben Swift (UAE Abu Dhabi); Juan Josè Lobato (Lotto NL Jumbo); Rick Zabel (BMC); Eduard Grosu (Nippo Vini Fantini); Matteo Pelucchi (Bora Hansgrohe); Riccardo Minali (Astana); Sondre Holst Enger (AG2R La Mondiale); Niccolo Bonifazio (Bahrain Merida) e Nicola Ruffoni (Bardiani).
TV
Le quattro tappe saranno trasmesse da Eurosport e da Raisport:
1°tappa: Eurosport 1, Raisport (ore 12.15)
2°tappa: Eurosport 2, Raisport (ore 12.15)
3°tappa: Eurosport 2, Raisport (ore 13.30)
4°tappa: Eurosport 2, Raisport (ore 17.30)