
Mathieu van der Poel - Foto DIRK WAEM/Belga/Sipa USA
In archivio la Milano-Sanremo, la stagione delle Classiche e più in generale del grande ciclismo internazionale entra sempre più nel vivo. Uno sport che sta vivendo una nuova giovinezza in questi ultimi anni, merito di una generazione di fenomeni che hanno riacceso la passione di milioni di appassionati in tutto il mondo. A infiammare ulteriormente l’entusiasmo è stato in questi giorni l’annuncio della partecipazione di Tadej Pogacar alla Parigi-Roubaix. All’orizzonte c’è quindi un’altra serie di duelli rusticani con Mathieu Van der Poel, vincitore della Sanremo e pronto a giocarsi il tutto per tutto anche nelle Classiche del Nord. Il tutto senza dimenticare Filippo Ganna, reduce dal secondo posto della Classicissima e dal terzo posto della E3 Saxo Classic. L’azzurro è nella condizione della vita e vuole sfruttarla al massimo anche sulle “pietre”.

Occhio a Van Aert: ecco anche il belga
Tutti parlano giustamente di Pogacar e Van der Poel, con negli occhi ancora lo spettacolo della Sanremo. Attenzione però a Wout Van Aert, che si avvicina alle Classiche del Nord con il chiaro intento di giocarsi Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix. Un “triello” a cui potrebbe aggiungersi lo stesso Ganna, che non fa mistero di puntare forte sulla Monumento che sulla carta si adatta maggiormente alle sue caratteristiche. Lo spettacolo sembra davvero garantito.
Sulle Ardenne poi sarà la volta di Remco Evenepoel, che dovrebbe battagliare con l’onnipresente Pogacar tra Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Amstel che è anche nel calendario di Van Aert, per il quale probabilmente le pendenze di Freccia e Liegi sono saggiamente da evitare in considerazione anche degli altri imminenti impegni.
Giro d’Italia: Primoz Roglic contro tutti
Dopo le Classiche, il 9 maggio sarà tempo di Giro d’Italia. Il calendario fittissimo di Pogacar in primavera è dovuto anche e soprattutto al fatto che il campione del mondo non difenderà la maglia rosa conquistata lo scorso anno. Al Giro tutti i riflettori saranno per Primoz Roglic, il più esperto dei “fantastici 6”: lo sloveno ha un’occasione da non mancare, per quella che rischia di essere l’ultima opportunità per trionfare nella classifica generale di uno dei tre Grandi Giri. In Albania per la Grande Partenza della Corsa Rosa ci sarà anche Van Aert, che potrà sicuramente giocarsi vittorie di tappa e magari anche qualche giorno da leader della classifica prima di lasciare spazio ad altri sulle grandi salite.

Tour de France: tutti in Francia per il duello più atteso
Con le premesse attuali, l’estate francese potrebbe regalare pagine davvero indelebili nella storia di questo sport. Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard si daranno infatti battaglia già nel Giro del Delfinato (8-15 giugno), per poi presentarsi il 5 luglio più agguerriti che mai alla partenza del Tour de France. Al via della Grande Boucle ci saranno però proprio tutti: Roglic, Evenepoel, Van der Poel e Van Aert saranno infatti presenti per quello che è davvero un appuntamento imperdibile. I due grandi rivali avranno in palio una posta altissima, nella speranza che sia Pogacar che Vingegaard possano preparare al meglio il Tour senza intoppi o incidenti nelle settimane e mesi che precederanno l’evento.
Il danese poi sarà anche ai nastri di partenza della Vuelta a Espana, il terzo e ultimo Grande Giro che scatta il 23 agosto. Vingegaard del resto ha caratteristiche ben precise, che lo rendono poco adatto a quasi tutte le corse di un giorno. Normale quindi optare per una programmazione diversa rispetto alla concorrenza, per poi magari provare a fine stagione un assalto al Giro di Lombardia. A ottobre però chiunque dovrà fare i conti ancora con Pogacar, pronto a cercare il quinto trionfo consecutivo nella “Classica delle foglie morte”.