Ciclismo

BMX, Mondiali Glasgow 2023: Italia giovane e outsider, in palio anche i pass per Parigi 2024

Europei Bmx Freestyle 2019 - Foto Federciclismo

Nel foltissimo programma dei Mondiali di ciclismo di Glasgow 2023 c’è anche la disciplina della BMX, che porterà in scena nel contesto iridato gare nelle tre specialità Racing, Freestyle e Flatland. Un contesto molto “giovane” e in continua evoluzione sotto più punti di vista, ma anche sempre più considerato anche a livello olimpico visto che a Tokyo 2020 il Freestyle ha fatto il suo esordio a cinque cerchi andando così ad affiancarsi alle prove Racing. Anche a Parigi saranno queste due le discipline olimpiche, per le quali questi Mondiali assumono una valenza ancora più importante.

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In attesa delle prove che si terranno presso il Glasgow Green e il Glasgow BMX Centre, difficile fare previsioni su quello che potrebbe raccogliere l’Italia. Storicamente il movimento azzurro non è tra i più competitivi e agli Europei del mese scorso di Besancon sono arrivati come migliori risultati un quarto posto nella Team Relay e la finale raggiunta a livello Under 23 da Francesca Cingolani. Il ct della nazionale Tommaso Lupi ha predicato ottimismo e buone sensazioni dopo la rassegna continentale, ma ovviamente l’obiettivo realistico è quello di avvicinare quanto più velocemente possibile la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Le carte olimpiche saranno assegnate nei prossimi mesi, ma già in Scozia sono in palio punti pesanti per il ranking UCI e i paesi con i migliori piazzamenti al Mondiale che non risulteranno qualificati potranno staccare il pass per i Giochi. Tra i nomi azzurri il meglio piazzato nel ranking è Martti Sciortino, apparso in ripresa dopo diversi problemi fisici. Con lui un mix di giovani e più esperti che cercheranno di sorprendere in terra scozzese.

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