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“La positività al Covid di Rosetti l’abbiamo saputa questa mattina quando stavamo scendendo per fare il riscaldamento. Il momento più terribile perché non c’è stato proprio il tempo per poter preparare nulla. Infatti ai 4 ragazzi che hanno agguantato la medaglia bisogna fargli una statua non avendo mai provato. Se un equipaggio rimaneggiato arriva a 6 decimi dall’oro, l’equipaggio titolare cosa avrebbe potuto fare?”. Sono queste le parole di Francesco Cattaneo, direttore tecnico del canottaggio azzurro, commentando la positività di Bruno Rosetti e la sua sostituzione all’ultimo secondo.
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“Rosetti è asintomatico, sta bene, sperando che lo sia fisicamente e psicologicamente – racconta Cattaneo all’Adnkronos -. Sopra quell’equipaggio che doveva lottare per l’oro c’era lui e dopo aver visto il risultato, a 6 decimi dalla medaglia d’oro si può immaginare come stia. Si è chiuso in un mutismo. Come è avvenuto il contagio? Non lo sappiamo, siamo nella classica situazione di massimo controllo. Il direttore di World Rowing era preoccupato, perché sa che siamo molto attenti e si sta facendo di tutto per evitare il Covid. Stiamo ai massimi livelli, tamponati tutti i giorni, guanti tutti i momenti, disinfettante e mascherina sempre. Cosa fare di più? I ragazzi erano al villaggio. Rosetti come gli altri con doppio vaccino e stiamo in Giappone dal 12 luglio”.
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