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Strepitosi Luca Rambaldi e Matteo Sartori, protagonisti ai Mondiali di canottaggio di Belgrado con il secondo posto in semifinale nel doppio maschile che vale, oltre al pass per la finale iridata, anche la carta olimpica posto nazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Prova eccezionale dei due azzurri, che sono terzi al passaggio dei 500 metri ma restano concentrati e rintuzzano nei confronti di Olanda e Francia, tenendo a bada il ritorno della Romania. Negli ultimi metri gli oranje volano via, la Cina prova a riacciuffare l’imbarcazione italiana, ma il nostro duo è stoico nel mantenere la seconda posizione aumentando il ritmo. “Abbiamo raggiunto il primo risultato possibile, quello di portare la barca alle Olimpiadi di Parigi. Sono felice di condividere questa affermazione strappata sul campo con il mio giovane compagno. Non ci resta che goderci questo momento e pensare alla finale. Sarà una grande gara, lo sento”, commenta Rambaldi. “La tensione era molta, nella prima parte ho lisciato un filaremo, ma la barca non è stata rallentata. Sono felice di questo primo risultato: portiamo la barca a Parigi e questa è una cosa straordinaria. Ora pensiamo alla finale”, gli fa eco Sartori.
Niente da fare, almeno per oggi in ottica Parigi, per Buttignon e Crosio nel doppio femminile, inserite in una semifinale contro le fortissime rumene Ancuta Bodnar e Simona Radis, che infatti vincono davanti a Lituania e Nuova Zelanda: queste tre nazionali staccano il pass per le Olimpiadi, l’Italia sesta e dovrà giocarsi la qualificazione dalla finale B. Finale B in cui vanno anche gli azzurri dell’otto maschile: Matteo Dalla Valle, Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola, Giovanni Abagnale, Gennaro Di Mauro, Simone Venier, Vincenzo Abbagnale, Leonardo Pietra Caprina, Alessandra Faella (timoniere) sono quarti nel ripescaggio e dunque non centrano l’approdo alla finale A, dove sono in palio cinque carte olimpiche, rimandando per il momento la qualificazione a Parigi. In piena corsa, invece, l’otto femminile: l’Australia vince il ripescaggio davanti a Nuova Zelanda e Canada, ma l’Italia per la prima volta porta la sua imbarcazione in finale A grazie al quarto posto che era l’ultimo utile per provare, domani, a giocarsi sia le medaglie che la qualificazione alle Olimpiadi, aperta alle prime cinque barche al traguardo. Nel singolo maschile, infine, Davide Mumolo è sesto e ultimo nella sua semifinale e per questo motivo, in ottica pass olimpico, dovrà affrontare la finale B per provare a conquistare la carta posto nazione per l’Italia.
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