Otto maschile - Foto Federcanottaggio
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Filippo Mandelli pronto a combattere contro un osteosarcoma aggressivo. Il canottiere azzurro non sarà alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per disputare una battaglia ben più importante: “I miei progetti sono cambiati – ha rivelato alla Gazzetta dello Sport -. Doveva essere l’anno dei Giochi, di una medaglia da provare a vincere insieme ai miei compagni e invece è tempo di un’altra battaglia: la vittoria sull’osteosarcoma sarà la mia Olimpiade“.
“Era l’ultima cosa che avrei voluto mi capitasse ma queste malattie o ti fortificano o ti abbattono. Io mi sento più forte – ha rivelato Mandelli – I primi giorni ero arrabbiato, aggressivo. Ora questa rabbia si è trasformata in tenacia, forza per battere questa malattia. Lo scorso 8 gennaio a Sabaudia me ne sono accorto. Durante il primo raduno dell’anno con il gruppo olimpico. Sentivo male alla gamba sinistra. Il dottor Spataro si è subito attivato. Una volta fatta la diagnosi è intervenuto il Presidente Malagò: è stato lui a trovarmi posto al Rizzoli di Bologna e adesso ogni settimana mi chiama per sapere come sto“.
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