Canoa

Canoa, Mondiali slalom 2019. Horn: “Ero quasi certa di far bene, ora penseremo a Tokyo 2020”

Stefanie Horn canoa
Stefanie Horn - Foto Federcanoa

Stefanie Horn ha conquistato la prima carta olimpica per la canoa slalom azzurra in virtù del settimo posto nella finale iridata: ultimo atto nel quale la punta di diamante della spedizione azzurra ha fatto registrare un tempo di 100.63 attraverso una buona discesa con alcune sbavature. Medaglia d’oro per la slovena Eva Tercelj in 94.27, davanti alla campionessa australiana Jessica Fox (94.69) e alla neozelandese Luuka Jones (94.77). Si spengono invece in semifinale le speranze del C1 maschile con Raffaello Ivaldi (15 esimo, pass mancato per 29 centesimi) e Stefano Cipressi (30 esimo). Medaglia d’oro e titolo mondiale al francese Joly Cedric. Di seguito le dichiarazioni dei tre atleti azzurri:

STEPHANIE HORN“Sono partita bene ma ho perso molto nell’ultima risalita. Potevo sicuramente far meglio, ho commesso un tocco di troppo, ma sono comunque abbastanza contenta per la finale. La qualificazione era un obiettivo alla mia portata e dopo una stagione come questa ero certa di far bene ma anche un po’ preoccupata perché questo canale non è tra i miei preferiti. Ora penseremo a preparare bene Tokyo 2020 e con il test event di ottobre avremo il primo impatto con il canale olimpico”.

RAFFAELLO IVALDI“Pensavo bastasse rimanere nei primi 20 per prendere la carta olimpica, ma purtroppo tante nazioni, un po’ a sorpresa, hanno fatto un bel percorso. A me è mancato quel qualcosa in più per riuscire ad aggredire ed andare a prendermi la qualificazione. Mi è dispiaciuto perché nell’ultima risalita pensavo di avercela fatta, quindi per paura di sbagliare me la sono presa un po’ troppo comoda invece di attaccare. Ci tengo a ringraziare tutta la squadra e tutti coloro che hanno creduto tutti in me e mi hanno dato fiducia… ho avuto la possibilità di giocarmela!”.

STEFANO CIPRESSI “Nonostante un po di delusione per il salto di porta, sono contento degli ultimi due mesi che ho vissuto come una bella magia, aggiungendo al mio palmàres due finali prese nelle tappe di Coppa del Mondo. Peccato per il salto di porta in semifinale, era una gara davvero molto difficile”.

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