
Il calciomercato estivo si prepara a infiammarsi, e al centro del valzer di attaccanti ci sono due nomi pesanti: Dusan Vlahovic e Victor Osimhen.
Due bomber diversi per caratteristiche, ma accomunati dallo stesso destino: l’addio ai rispettivi club è tutt’altro che da escludere. In casa Juventus, Vlahovic è tornato protagonista con l’arrivo di Igor Tudor, che lo ha rimesso al centro del progetto tecnico. Eppure, i rapporti tra l’attaccante serbo e l’ambiente bianconero restano tesi, logorati da mesi di incomprensioni e da una fiducia mai davvero incondizionata da parte di Thiago Motta. La Juve è pronta ad ascoltare offerte: si parte da una base di almeno 35/40 milioni di euro.
Discorso diverso per Osimhen, che la scorsa estate è stato ceduto in prestito al Galatasaray. In Turchia il nigeriano sta vivendo una stagione scintillante, con numeri da urlo e un rendimento che ha riacceso l’interesse dei top club europei. Il Napoli ha inserito nel suo contratto una clausola rescissoria da 75 milioni, valida esclusivamente per l’estero. E tra Premier e Bundesliga, le pretendenti non mancano, soprattutto il Manchester United, ormai coinvolto in un gioco tra le parti che potebbe avere un esito tutt’altro che scontato. Due destini intrecciati, due piste calde. Juventus e Napoli però, in un modo o nell’altro, finiranno per pestarsi i piedi.
Tra i due litiganti il terzo è il Manchester: Hojlund sacrificato
Il Manchester United si prepara a una rivoluzione offensiva e i due nomi cerchiati in rosso a Carrington sono proprio quelli di Victor Osimhen e Dusan Vlahovic. L’interesse dei Red Devils per entrambi è noto da tempo, ma le indiscrezioni che filtrano dall’Inghilterra raccontano di un’accelerata imminente, anche per via dell’annata deludente vissuta dalla squadra di Amorim. Nonostante il passaggio rocambolesco del turno in Europa League, il rendimento in Premier League è stato ben al di sotto delle aspettative, e il club ha bisogno di un attaccante in grado di garantire gol, leadership e peso offensivo. In questo scenario, prende forma l’idea di usare Rasmus Hojlund come pedina di scambio per abbassare il costo dell’operazione con Juve o Napoli.

L’attaccante ex Atalanta, classe 2003, ha chiuso finora la stagione con 8 gol in 44 presenze totali, distribuiti tra Europa League (5), Premier (3), e nessuna rete tra coppe nazionali. Numeri modesti per chi era stato acquistato come il centravanti del futuro. Il Manchester non ha intenzione di svenderlo, ma è pronto a sacrificarlo per arrivare a un profilo più pronto e letale sottoporta. Sia il Napoli che la Juventus osservano: Osimhen e Vlahovic potrebbero rappresentare il colpo giusto per rilanciare il progetto United. Ma anche il trampolino per l’ennesimo scossone sul mercato europeo.