
Non bastano le cinque vittorie consecutive in campionato a salvare Thiago Motta, perché l’esonero rimane un’opzione. Alla Cortinassa sono sempre in corso profonde riflessioni sull’operato di quest’anno e a giugno potrebbe essere rivoluzione.
Thiago Motta è arrivato alla Juventus con il compito di riportare i bianconeri ai fasti di un tempo, ma la sua prima stagione sulla panchina torinese sta vivendo più ombre che luci. Il quarto posto in Serie A tiene la squadra in corsa per un piazzamento Champions, ma il bilancio complessivo non può dirsi positivo. Gli alti e bassi in campionato e le cocenti eliminazioni nelle coppe pesano come macigni su un’annata che, fino a questo momento, ha lasciato più rimpianti che soddisfazioni. L’uscita prematura dalla Champions League per mano del PSV Eindhoven è stata un colpo durissimo.
Dopo il pareggio dell’andata, la Juventus si è sciolta nel ritorno, crollando 3-1 e abbandonando il sogno europeo con una prestazione che ha evidenziato limiti mentali e tattici. Non è andata meglio in Coppa Italia, con un’eliminazione ai rigori per mano dell’Empoli, un risultato che ha alzato un polverone attorno alla squadra e messo in discussione l’atteggiamento di alcuni giocatori. Anche in campionato la Juve continua a mostrare segnali contrastanti. La recente vittoria contro il Verona, arrivata nel finale grazie ai gol di Thuram e Koopmeiners, ha dato respiro, ma le difficoltà nel chiudere le partite restano evidenti. Thiago Motta dovrà ora ricompattare la squadra e blindare almeno la qualificazione in Champions, perché senza trofei e con un cammino europeo fallimentare, questa stagione rischia di essere archiviata come l’ennesima occasione sprecata.
Gasperini al posto di Motta, la Juventus ci pensa
Il prossimo anno si aprirà un teatrino sulle panchine delle principali squadre di vertice, tra le quali probabilmente solo la Lazio manterrà la linea intrapresa con Marco Baroni quest’anno. Le altre 6 sorelle sono alle prese con vari scenari che porteranno inevitabilmente a una girandola di allenatori tanto infuocata, quanto affascinante. Non può certo mancare il nome di Thiago Motta nella lotteria di fine giugno, con il tecnico ex Bologna a forte rischio per la prossima stagione, cosa su cui i principali bookmakers hanno aperta una vera e propria competizione.

Secondo la Snai infatti, l’addio di Gasperini all’Atalanta sembra ormai certo e, al contempo, l’ex allenatore del Genoa potrebbe coronare il suo sogno di allenare la Juventus. Anche se Motta ha un contratto con i bianconeri fino al 2027, per lui questa non è certo una garanzia e Cristiano Giuntoli potrebbe optare per un cambio radicale già da giugno. Non c’è solo Gasperini tra i nomi in quota, perché il prossimo anno potrebbe essere quello decisivo anche per Roberto Mancini o addirittura per Antonio Conte, in rotta di collisione con De Laurentiis.