Declino inarrestabile per il Manchester City ed ora il tecnico finisce sotto accusa: possibile ribaltone con sostituto italiano
Una discesa vertiginosa senza che nessuno la riesca ad arrestare. Il Manchester City è in caduta libera, passato dal primo al sesto posto in Premier League nel giro di qualche settimana.
Anche sabato è arrivata una sconfitta contro l’Aston Villa e il ruolino di marcia dei campioni d’Inghilterra è da retrocessione. Appena quattro i punti conquistati nelle ultime otto partite di campionato, una crisi inarrestabile che coinvolge anche le prestazioni della squadra in Champions dove Guardiola è a rischio eliminazione, dopo un punto nelle ultime tre partite.
Situazione assurda ed inaspettata perché il City aveva iniziato l’anno dominando la Premier League e prendendosi subito la vetta. Poi qualcosa è cambiato, il giocattolo si è rotto e a nulla è servito il rinnovo di contratto di Guardiola. Una scelta a sorpresa, fatta magari per provare a dare maggior forza ad un allenatore che sembra non avere più presa nello spogliatoio. Lo spagnolo ha mostrato segni di grande nervosismo e i graffi che si è inferto sul volto dopo il 4-1 subito dallo Sporting in Champions sono lì a dimostrarlo.
Serve una svolta immediata ed il mercato potrebbe dare una mano, ma in assenza di un’inversione di tendenza ecco che la soluzione più drastica potrebbe diventare reale: l’esonero di Guardiola.
Guardiola esonerato, il Manchester City può guardare in Italia
Una ipotesi al momento non ancora vicina, ma che potrebbe diventarlo se la situazione dovesse ulteriormente precipitare. Immaginare un esonero a stagione in corso è, al momento, complicato, ma il City deve dare una sterzata alla sua annata, evitando di chiudere fuori dalla zona Champions (il quarto posto è a 4 punti attualmente).
In caso di ribaltone immediato, possibile che la società faccia affidamento su una soluzione interna, rimandando poi all’estate l’inizio di un nuovo progetto. Un progetto che potrebbe ripartire da Xabi Alonso, tecnico del Bayer Leverkusen, individuato come successore ideale di Guardiola. Ma c’è anche l’italiano Roberto De Zerbi particolarmente apprezzato dalla dirigenza del City, senza escludere colpi di scena come quello che potrebbe portare a guardare in Serie A. Dove Inzaghi continua a dimostrare di essere un allenatore da grande squadra e capace di fare bene in Europa: una caratteristica che a Manchester apprezzano particolarmente.
Nonostante il contratto con l’Inter fino al 2028, l’idea non può essere esclusa. Al momento però è presto anche soltanto per fare ipotesi: c’è il mercato come ultima spiaggia di Guardiola, poi servirà fare risultati e dimostrare che il suo ciclo non è ancora finito. In caso contrario può arrivare il ribaltone che rappresenterebbe uno scossone per tutto il calcio europeo. Serie A compresa.