
Il croato dovrebbe avere vita brevissima sulla panchina dei bianconeri. Ecco quale potrebbe essere il ‘vero’ sostituto di Thiago Motta
Igor Tudor riparte dalla sua Juventus. Al croato il compito di mettere all’angolo il fallimento Motta e portare la squadra in Champions League, un obiettivo che si è complicato nelle ultime drammatiche partite di Kolo Muani e compagni.
L’ex vice di Pirlo ha battuto in volata la concorrenza di Mancini perché ha accettato un contratto fino a giugno, con rinnovo automatico per un’ulteriore stagione legata alla qualificazione in Champions.
Il club di Exor ha però la facoltà di risolvere l’accordo già prima del Mondiale per Club, pagando una penale di circa 500mila euro. A conferma del fatto che, nei piani della dirigenza, è un semplice traghettatore.
Non è escluso che possa lasciare la panchina pure in caso di raggiungimento dell’agognato quarto posto, a favore di un allenatore che la Juve ritiene più congeniale all’apertura di un nuovo ciclo vincente.
Pioli al posto di Tudor se torna a decidere Giuntoli
Se sarà ancora, o meglio di nuovo Giuntoli a decidere – Tudor non è certo un ‘suo’ nome – ecco che il futuro dei bianconeri potrebbe essere realmente affidato a Stefano Pioli. Ad oggi sarebbe lui il prescelto del Football Director, tanto che ci sarebbe già stato un contatto diretto.
L’ex Milan è pronto a lasciare l’Arabia, ovvero l’Al-Nassr, per far ritorno alla Juve nelle vesti di tecnico.

Se invece Giuntoli dovesse perdere ulteriormente potere, o addirittura mandato via da Elkann in conseguenza di un ribaltone societario, ecco che il prossimo allenatore potrebbe essere un altro grande ex: Gasperini, oppure Antonio Conte qualora venisse promosso Chiellini.
Più facile Gasperini che il salentino, legato al Napoli da altri due anni di contratto da 8 milioni a stagione. Fatichiamo a pensare che De Laurentiis possa liberarlo per subito a fine stagione consentendogli di tornare immediatamente a Torino.
Juve post Tudor: anche Mancini in corsa

Per la panchina della Juve che verrà rimangono in corsa pure Baroni e Roberto De Zerbi. A proposito di Roberto, anche quel Mancini ‘sconfitto’ da Tudor nella corsa al post Thiago Motta. L’ex CT ha voglia di tornare in Serie A e ha già spalancato un portone ai bianconeri.
Non è il nome che fa impazzire proprietà e dirigenza, ancor meno i tifosi visto il suo passato all’Inter e gli attacchi alla Juve ai tempi di Calciopoli, però mantiene più di una chance avendo carisma e appeal internazionale. Staremo a vedere.