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Per Thiago Motta e la Juventus può esserci la separazione al termine della stagione: si fa già il nome del sostituto, è un ritorno sorprendente
Per Thiago Motta e la Juventus è arrivato il momento della resa dei conti. La sconfitta in coppa Italia contro l’Empoli, imbottito di riserve, è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Lo stesso allenatore al termine della gara è sbottato in conferenza stampa: ha parlato di vergogna, di fondo toccato, ha accusato i calciatori di essere entrati in campo con atteggiamento sbagliato e, per la prima volta in stagione, si è assunto anche la responsabilità di quel che è accaduto in campo. Questo però potrebbe non bastargli per salvare la stagione, così come potrebbe non bastare la qualificazione alla prossima Champions League.
La Juventus riflette sul nuovo corso, sul progetto Motta che avrebbe dovuto essere triennale, ma che potrebbe terminare dopo appena un anno. Del resto, persa la Supercoppa, fuori dalla Champions ai playoff, fuori ora anche dalla Coppa Italia e lontana otto punti dalla vetta della classifica, il rischio di una stagione fallimentare è concreto. Così Giuntoli e i vertici bianconeri riflettono, pensano se è giusto continuare con l’ex Bologna anche il prossimo anno o cambiare ancora una volta.
Juventus, Motta ai saluti: spunta l’idea Gasperini
Molto, ma non tutto, dipenderà anche da quel che succederà da qui alla fine della stagione. La qualificazione in Champions è la condizione imprescindibile per parlare di futuro bianconero per Motta, ma servirà anche affiancarla a dei miglioramenti dal punto di vista del gioco. Nei prossimi mesi, insomma, il tecnico dovrà dimostrare che la strada intrapresa è quella giusta, che il progetto ha bisogno di tempo, ma che è giusto proseguire insieme.

In caso contrario, con il continuare di alti e bassi, la soluzione sarà quella più ovvia: il cambio in panchina. In questo caso, uno dei nomi che potrebbe diventare ‘caldo’ è quello di Gian Piero Gasperini che ha annunciato l’addio all’Atalanta, anche se ha un contratto fino al 2026. Per il tecnico bergamasco si tratterebbe di un ritorno a Torino avendo allenato le giovanali della Juventus per ben nove anni all’inizio della sua carriera.
Gasperini potrebbe dunque essere un profilo adatto per un progetto che prevede anche l’utilizzo di giovani: in questi anni all’Atalanta, l’allenatore ne ha lanciati diversi e questo potrebbe essere un fattore determinante nella scelta. Prima però c’è da chiudere (o scegliere di andare avanti) la parentesi Thiago Motta: ancora tre mesi per dimostrare che la strada è quella giusta.