Non solo Tudor, Kolo Muani e Conceicao. La Juventus si prepara a una vera e propria rivoluzione estiva, pronta a ridisegnare l’ossatura della squadra per la stagione 2025/26.
In attesa di capire quale sarà il futuro in panchina – con Tudor ancora in bilico nonostante l’attuale risalita – la dirigenza bianconera ha già avviato una profonda riflessione sulla rosa. I prestiti non verranno confermati, i giocatori fuori dal progetto saranno ceduti e anche alcuni titolari potrebbero fare le valigie. Uno dei nomi più a sorpresa è quello di Michele Di Gregorio. Arrivato dal Monza in prestito con obbligo di riscatto, il portiere classe ’97 ha offerto un rendimento tutto sommato positivo, ma non è mai riuscito a imporsi come leader indiscusso del reparto.
La Juventus, che ha già in rosa un secondo affidabile come Mattia Perin, strebbe valutando l’idea di affidarsi a un profilo di maggiore esperienza per difendere i pali in una stagione che vedrà i bianconeri impegnati anche nel Mondiale per Club. Il club non ha ancora preso una decisione definitiva, ma i colloqui interni sono già iniziati e le valutazioni, anche economiche, non mancano. Il segnale è chiaro: in porta, come altrove, nessuno è intoccabile.
Giuntoli cerca esperienza, occhi su De Gea
Secondo alcune indiscrezioni lanciate da Sport Mediaset, uno dei nomi monitorati con maggiore attenzione è quello di David De Gea, attualmente in forza alla Fiorentina. Dopo un anno di inattività e la fine poco gloriosa del lungo ciclo al Manchester United, lo spagnolo ha trovato una seconda giovinezza agli ordini di Palladino, dimostrando solidità, carisma e un rendimento degno dei suoi giorni migliori. De Gea ha firmato con la Fiorentina un contratto annuale con opzione di rinnovo automatico, ma non è escluso che – in caso di proposta convincente – i viola possano decidere di lasciarlo partire.
Giuntoli cerca esperienza, occhi su De Gea – Sportface.it (screen Youtube)
La Juventus sarebbe pronta a sedersi al tavolo, anche per via dell’appeal internazionale del giocatore, che conosce benissimo le pressioni dei grandi palcoscenici. A 34 anni, De Gea rappresenterebbe un innesto ideale per garantire affidabilità immediata in una fase delicata della ricostruzione. Una scelta di esperienza e prestigio, che confermerebbe l’intenzione della Juventus di tornare protagonista, anche tra i pali. E dopo le incertezze delle ultime stagioni, puntare su un nome di questo calibro potrebbe rivelarsi la mossa giusta.