
La corsa continua. Dopo l’epica serata di San Siro contro il Bayern Monaco, l’Inter di Simone Inzaghi non ha nessuna intenzione di rallentare.
Campionato, Champions League e Coppa Italia: tre fronti ancora aperti, con la speranza, sempre più concreta, di rivivere il sogno del triplete che nel 2010 fece la storia del club e del calcio italiano. Un’Inter affamata, concentrata, perfettamente dentro la sua stagione. Anche il campionato resta apertissimo. Il duello con il Napoli è incandescente, e ogni partita può essere quella decisiva. Ne sa qualcosa Inzaghi, costretto a reinventare l’attacco per l’ennesima volta a causa dei problemi fisici di Thuram.
Il tecnico piacentino, però, sa di poter contare su un gruppo compatto, profondo, che ha già dimostrato di saper superare gli ostacoli più duri. E se in campo si combatte, dietro le quinte la dirigenza non dorme mai. Marotta e Ausilio, infatti, stanno già programmando l’estate perché i trionfi si costruiscono anche e soprattutto fuori dal campo. Che si tratti di colpi in entrata o di operazioni in uscita, la strategia nerazzurra è chiara: farsi trovare pronti. Ma il mercato non è fatto solo di nomi nuovi o di addii eccellenti, ci sono tasselli fondamentali da blindare e uno di questi – con merito – è stato appena confermato.
L’Inter non perde tempo: rinnovo per De Vrij
A rivelare tutto è stato Federico Pastorello, storico agente del calciatore, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva. Le sue parole non lasciano spazio a dubbi: “De Vrij è da molti anni all’Inter, è contento. Anche se c’è abbondanza in difesa, con 60 partite da giocare c’è spazio per tutti: non ci sono dubbi sulla sua permanenza: rimarrà per almeno un altro anno, poi vedremo”. Una conferma preziosa. L’olandese, che era in scadenza a giugno 2025, ha quindi trovato l’accordo con la società per prolungare la sua avventura a Milano.

Un’intesa che fino a qualche settimana fa sembrava tutt’altro che scontata, ma che le prestazioni del centrale hanno reso inevitabile. De Vrij ha totalizzato finora 35 presenze stagionali, per un totale di 2.468 minuti in campo, mettendo a segno anche due gol – uno dei quali nel derby – e firmando un assist. Un rendimento da leader silenzioso, puntuale e prezioso, soprattutto nei mesi più critici, quando l’Inter ha dovuto far fronte a diverse emergenze in difesa. Con la sua calma e la sua esperienza, l’ex Lazio si è dimostrato una garanzia. Marotta lo sa bene, e ha deciso di premiarlo. De Vrij resta e l’Inter si tiene stretto uno dei suoi pilastri.