
Dimenticato il grigiore degli ultimi mesi a Napoli, Victor Osimhen è tornato a fare la voce grossa. In prestito al Galatasaray, il centravanti nigeriano sta vivendo una stagione da urlo: 28 gol in 32 partite, tra campionato, coppe europee e Türkiye Kupası.
La sua media realizzativa è impressionante, con una rete ogni 88 minuti. Numeri che lo hanno rilanciato con forza al centro del mercato internazionale, proprio mentre il Napoli si prepara a una vera e propria rivoluzione estiva. Osimhen è ancora un giocatore di proprietà del club partenopeo, ma la sua permanenza a Castel Volturno è ormai esclusa. La clausola da 75 milioni di euro, valida però solo per i club esteri, rappresenta una barriera pesante per chiunque militi in Serie A. Eppure la Juventus ha preso informazioni, consapevole che l’operazione, sebbene complessa, potrebbe rientrare in un’ottica di rivoluzione offensiva, specie se Vlahovic dovesse partire.
Ma è la Premier League il vero scenario caldo. Arsenal e Manchester United sono da tempo sulle sue tracce, ma nelle ultime settimane si sarebbe aggiunta anche una terza big inglese, interessata a chiudere in anticipo sulla concorrenza. A questo poi va aggiunto il noto interesse delle ricchissime squadre arabe, che proseguono nel loro intento di importare i talenti europei in un campionato sempre più ricco di stelle.
Tutto deciso per giugno, la Juve saluta Osimhen
Il futuro di Victor Osimhen si gioca a Londra. Il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, è volato nella capitale inglese per incontrare emissari del Chelsea, uno dei club più interessati all’attaccante nigeriano. L’obiettivo: trovare un’intesa già nelle prime battute del mercato estivo, così da permettere al giocatore di partecipare al prossimo Mondiale per Club, appuntamento che i Blues non vogliono mancare con un centravanti di peso in rosa.

La trattativa non è semplice, ma i segnali sono concreti. Il Napoli non farà sconti: la clausola da 75 milioni valida per l’estero resta sul tavolo, così come l’esigenza di soddisfare le richieste economiche di Osimhen, che punta a uno stipendio da top player. Intanto, si fa avanti anche l’Al Hilal e, si sa, il club saudita è pronto a mettere sul piatto un’offerta superiore sia per il cartellino che per l’ingaggio, con cifre che in Europa difficilmente possono essere pareggiate. Il nodo dell’Arabia però rimane, perché per Osimhen sarebbe un punto d’arrivo troppo prematuro vista la sua età e la sua forma decisamente all’apice. Con il passare del tempo però, la cosa certa è che sembra sempre più difficile rivedere il nigeriano in Serie A.