Il centravanti serbo è ormai fuori dai piani della Juventus. Spunta un’operazione da circa 82 milioni di euro, ecco tutti i dettagli
Vlahovic è ormai un corpo estraneo alla Juve. Sabato col Milan ha giocato gli ultimi scarsi dieci minuti senza infamia e senza gloria. Il serbo è stato quasi tutto il tempo in panchina perché ancora non al meglio dal punto di vista fisico. Ma se Motta lo ritenesse indispensabile, probabilmente il numero 9 bianconero sarebbe stato mandato in campo pure con una gamba sola. Invece così non è, con il neo arrivato Kolo Muani (in attesa che si sblocchi la vicenda tesseramento) che può fargli subito le scarpe.
Vlahovic, Giuntoli pronto a cederlo anche adesso
Giuntoli è pronto a cedere Vlahovic anche in questa sessione di calciomercato. Ce lo immaginiamo a casa con la maglia dell’Arsenal, in sostanza a fare il tifo affinché i ‘Gunners’ presentino una proposta concreta per il cartellino. Una cosa da non escludere affatto, dato che Arteta ha bisogno davvero di un nuovo centravanti dopo l’uscita di scena di Gabriel Jesus causa grave infortunio.
Vlahovic all’Arsenal, cattive notizie dall’Inghilterra
Le ultime indiscrezioni che arrivano dall’Inghilterra, però, non sorridono a Giuntoli e quindi alla Juventus. Per ‘Team Talk’, infatti, Vlahovic non è la priorità dell’Arsenal per rinforzare il proprio reparto avanzato. In verità nemmeno la seconda e terza scelta. Il primo sulla lista di Arteta sarebbe Benjamin Sesko, vecchio obiettivo del Milan e un profilo che piace molto anche alla Continassa. Il club londinese potrebbe mettere sul piatto 70 milioni di sterline, circa 82 milioni di euro per far vacillare il Lipsia.
Vlahovic, con la Juventus è finita: in estate possono bastare 30 milioni
Se non adesso, Giuntoli farà di tutto e di più per liberarsi di Vlahovic nel prossimo calciomercato estivo. Questo perché non ci sono i margini per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026, con l’ex Fiorentina non intenzionato ad accettare il taglio del 15/20% dell’ingaggio base che è di circa 8 milioni netti.
Poi c’è l’aspetto tecnico che spinge Vlahovic alla porta. Riassumendo: non è l’attaccante ideale per Thiago Motta. Se dovesse impuntarsi, ambendo a un addio a zero l’estate successiva, Giuntoli potrebbe optare per lo stesso ‘trattamento’ riservato a Federico Chiesa.
Cioè metterlo fuori rosa e, in un certo senso, ‘costringerlo’ ad andarsene accettando una delle destinazioni che gli si proporranno. Vlahovic potrebbe lasciare Torino per circa 30 milioni di euro, la cifra che peserà a bilancio fra qualche mese e che eviterebbe l’iscrizione di una minusvalenza.