Con il campionato ormai finito, oltre al calciomercato giocatori le scrivanie sono infuocate anche per quanto riguarda gli allenatori. A Firenze, Milano e Roma ci si sta interrogando parecchio sul possibile allenatore di Fiorentina, Inter e Roma.
Iniziamo dall’Inter. La stagione è stata deludente e la cura Pioli non ha funzionato. Di certo non si poteva pensare di trattenere Vecchi, che è stato solo di passaggio in una stagione confusionaria. L’indiziato numero uno è ovviamente Spalletti, che non ha voluto proseguire il rapporto con la società giallorossa e che sembra davvero ad un passo dal sedersi sulla panchina neroazzurra. Il tecnico toscano piace tanto alla dirigenza Suning, che ha ormai abbandonato le piste più interessanti e di lusso, ovvero quelle che portavano a Simeone e Conte. Il Cholo ha detto chiaramente di voler restare all’Atletico Madrid mentre il neo cmpione d’Inghilterra, dopo la sconfitta in finale di Fa Cup, ha detto che per il rinnovo c’è tempo. Parole un pò al veleno, che hanno detto un pò di speranza ai tifosi dell’Inter, speranza però pressochè remota. Con Spalletti l’Inter avrebbe poi qualche chance in più anche per quanto riguarda i possibili arrivi di Nainggolan e Rudiger, oggetti del desiderio di Suning.
Per uno Spalletti che va, un Di Francesco che arriva. L’attuale tecnico del Sassuolo sembra davvero ad un passo dal diventare il nuovo tecnico dei giallorossi. Con l’arrivo nella capitale di Monchi si era pensato per un pò ad un profilo più internazionale, come Mancini o Emery, ma la linea italiana sembra aver vinto su quella straniera. L’italiano piace eccome al nuovo ds della Roma, che con la sua campagna acquisti vuole far arrivare i giallorossi alla pari della Juventus. Oltre Di Francesco, come già detto, ci sono i nomi di Mancini (che però sembra ad un passo dallo Zenit) ed Emery, che è finito sul banco degli imputati dopo la stagione fallimentare a Parigi.
Ultima tappa del nostro valzer allenatori è Firenze; stagione da dimenticare questa per la viola, che è rimasta fuori dall’Europa e che è nella bufera a causa dei disagi interni alla società. Paulo Sousa è ormai stato fatto fuori da molto tempo, nonostante è stato sulla panchina della viola fino all’ultima di campionato. Noi pensiamo solo fisicamente, i risultati ci danno ragione. Con il portoghese che sembra vicino al Borussia Dortmund dopo le dimissioni di Tuchel, il nome più caldo per l’approdo sulla panchina viola è quello di Stefano Pioli, che pare avrebbe già raggiunto un accordo con Corvino con un contratto fino al 2019 da 2,5 milioni all’anno. Altro indiziato per la panchina viola è Ranieri, che però sta avendo dei contatti con il Nizza per il dopo Favre.
Inter, Roma e Fiorentina: tre squadre che fino ad ora non hanno un’identità e che dovranno trovarla presto, perchè un’altra stagione da non protagonista non se la possono più permettere. Siamo già a giugno, ma i cellulari son già caldi e le scrivanie roventi. Staremo a vedere, il valzer delle panchine è appena iniziato.