
Dopo il successo sulla Fiorentina, il Napoli ha risposto a dovere alla vittoria dell’Inter sul Monza. Però non è sempre oro quel che luccica e le cose in casa Napoli non si mettono bene per mister Conte.
Il Napoli è in piena corsa per il titolo, con l’Inter nel mirino e la voglia di riconquistare lo scudetto. La squadra di Antonio Conte ha dimostrato carattere nelle ultime uscite, restando attaccata alla vetta e mantenendo viva la speranza. Eppure, fuori dal campo, il clima è tutt’altro che sereno. I rapporti tra Conte e Aurelio De Laurentiis sono sempre più tesi. Il tecnico chiede rinforzi per il futuro, ma le strategie societarie non sembrano andare di pari passo con le sue ambizioni. La cessione di Kvaratskhelia, avvenuta a gennaio, potrebbe aver incrinato rapporti già tesi.
Conte vuole una squadra competitiva per affrontare anche l’Europa al massimo livello, ma senza investimenti adeguati, il suo futuro in azzurro appare tutt’altro che scontato. Sul mercato, il Napoli dovrà muoversi con decisione. Serviranno innesti di qualità per mantenere alta la competitività, soprattutto sugli esterni e in attacco. Alcuni nomi sono già sul tavolo, ma la società dovrà dimostrare di voler costruire un progetto vincente e in linea con le richieste del suo tecnico. Intanto, il campionato è entrato nella fase decisiva e il prossimo incontro tra Inter e Atalanta potrebbe essere il punto di svolta per tentare il controsorpasso da parte di Conte.
Futuro scritto per Conte, addio al Napoli
È abituato ad andarsene da vincente, o almeno è quello che ha sempre tentato di fare Antonio Conte. Anche sulla panchina del Napoli aleggia questa possibilità, soprattutto se i rapporti con ADL non dovessero ricucirsi a dovere, ovvero se De Laurentiis non dovesse accontentare le richieste di Conte in fase di mercato. Anche se il Napoli dovesse riuscire nell’impresa di vincere lo scudetto a distanza di pochi anni dall’ultimo successo, l’ex tecnico della Juventus non abbasserà certo le pretese.

Anzi, a dirla tutta sarà proprio in questo frangente che Conte potrà chiedere uno sforzo in più al patron del Napoli. D’altra parte, il prossimo anno i partenopei non avranno il “beneficio” di non partecipare alle coppe, pertanto sarà necessario rinfoltire la rosa per figurare bene anche nella prossima Champions League. Paolo Di Canio, opinionista di Sky Sport, si è detto sicuro di un esito abbastanza scontato se De Laurentiis non dovesse accontentare Conte: “Conoscendo la mentalità di Antonio, se vince il campionato e non gli rinforzano la squadra, se ne va”. Parole pesanti quelle dell’ex calciatore della Lazio, che però trovano conforto nei numerosi precedenti che hanno riguardato il tecnico pugliese in passato.